Sotto l’insegna imperiale del Palagems si è consumata una partita per una volta non contraddetta dai numeri. 5-1 meritato dai padroni di casa con quattro reti su cinque condensate nell’incantesimo di tre minuti. Troppe le leggerezze di un Leggiero dai piedi plumbei, lo stesso ma un altro dal magnifico autore della doppietta contro la Romania. Un imprevisto e ligneo Foglia serve il secondo a Dimas. Irrisorio il contributo dei tacchi a spillo di Eka, il quale continua a divorarsi troppi palloni d’oro. Tangibilissima l’assenza di Jonas. Soli Ghiotti e Giasson.
Dopo un primo tempo alla pari, contrassegnato dai goal di Paulinho e di Foglia (su rigore) e dalla ferma intenzione di segnare del 13 biancAzzurro, la ripresa è costretta negli artigli dei biancocelesti. Non una grande Lazio ma un vulnerabile Pescara, assembrato nella propria area, asfissiato dai lungimiranti Bacaro e Dimas. Non sono necessarie le ali per sormontare la linea di Barigelli: dopo aver ricevuto l’assist involontario di Foglia valso il 2-1 (12’17”), Dimas beffa in velocità Leggiero, accomodando la sfera a favore del vigile Paulinho (13’56”); nuova disattenzione di Leggiero e nuova rete della Lazio con Schininà (14’29”). Sbaraglia i biancazzurri ripetendosi Dimas (14’57”). Pescara senza bussola né risultato.
D.G.87