Si è conclusa domenica sera all'Aurum di Pescara, la settima edizione del Festival del documentario d'Abruzzo - Premio Internazionale Emilio Lopez.
Il Festival, organizzato dall'A.C.M.A. - Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, è giunto quest'anno alla settima edizione. La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia italiano che internazionale, offrendo un'occasione per riflettere sulla contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che arricchiscano e mettano in discussione il proprio sguardo personale.
Dal 2007 l'A.C.M.A. ha intrapreso il progetto del Festival per offrire al pubblico la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico, nonché per creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell'analisi della realtà contemporanea.
Il Festival, iniziato giovedì 2 luglio, ha avuto un prologo con le proiezioni dei lavori del concorso ABRUZZODOC proiettati presso la libreria la Feltrinelli di Pescara nei giorni 24 e 25 giugno 2015.
Alle ore 21.00 ha avuto inizio la cerimonia delle Premiazioni, condotta da Mila Cantagallo.
Sono stati consegnati i riconoscimenti decisi dalle Giurie, sia quella Internazionale (formata da: Heidi Gronauer, presidente di Giuria e Pier Paolo Giarolo, Mario Aurelio Di Gregorio) che la Giuria Panorama Italiano, (formata da: Sergio Sozzo, presidente di Giuria, Antonia Mascioli e Paolo Di Vincenzo), hanno reso noti i lavori vincitori delle sezioni in cui il Festival è strutturato.
Sono risultati vincitori
A – Concorso ABRUZZODOC
Sezione dedicata ai documentari c he si occupano di tematiche legate al territorio abruzzese o girati in Abruzzo e/o realizzati da registi nati e/o residenti nella regione di qualunque durata prodotte dopo il 1° gennaio 2013 e votati dal pubblico in sala
❖ Miglior opera per la sezione Abruzzo.Doc
GOOD TIME FOR A CHANGE di Danilo Melideo
B – Concorso documentari italiani d'autore PANORAMA ITALIANO
Sezione dedicata alle opere italiane più interessante della passata stagione prodotte dopo il 1°gennaio 2014.
❖ Miglior opera per la sezione Panorama italiano
VITE AL CENTRO. STORIE DI COMMESSE NELL'EPOCA DEI CENTRI COMMERCIALI
di Nicola Zambelli e Fabio Ferrero
con la seguente motivazione: All'interno di una selezione di opere di sicuro interesse e dagli sguardi originali, la giuria del concorso Panorama Italiano ha trovato in Vite al Centro di Nicola Zambelli e Fabio Ferrero il titolo che più rappresenta le traiettorie di una ricerca attenta all'aspetto umano e intimo delle storie che racconta, senza dimenticare mai l'urgenza stilistica, sociale e politica che oggi la "formula documentario" deve poter conservare.
LA Giuria ha anche attribuito una MENZIONE SPECIALE al film HABITAT- NOTE PERSONALI di Emiliano Dante con la seguente motivazione: Ci è parsa doverosa una menzione speciale per Habitat – Note Personali di Emiliano Dante per la capacità di combinare linguaggi diversi e disparati nel racconto di una ferita personale che diventa così quella di un'intera città.
C – Concorso Internazionale VISTI DA VICINO
Sezione dedicata a documentari provenienti da tutto il mondo prodotti dopo il 1°gennaio 2013
❖ Miglior opera per la sezione internazionale Visti da vicino
NO PASARAN di Daniel Burkholz
con la seguente motivazione: La giuria assegna il primo premio a NO PASARAN di Daniel Burkholz, perché è un documentario necessario, un esercizio di memoria obbligatorio. Donne e uomini di tutta Europa che spinti da ideali di libertà, giustizia e uguaglianza combattono il fascismo mettendo a disposizione la propria vita. Sono persone alle quali dobbiamo un tributo enorme e che il regista ha saputo rintracciare e proporci poco prima che del loro esempio rimanesse solo un'altrui testimonianza.
LA Giuria ha anche attribuito una MENZIONE SPECIALE al film BLA CINIMA di Lamine Ammar-Khodja con la seguente motivazione: La giuria assegna la menzione speciale a BLA CINIMA di Lamine Ammar-Khodja per la sensibilità e l'intelligenza del regista che con estrema delicatezza ci accompagna "all'interno e all'esterno" del cinema algerino. Le domande dell'autore invitano sempre ad un composto ragionamento e a un rispettoso confronto con i protagonisti. Il suo elegante sguardo d'autore ci racconta di un luogo per tutti, di uno spazio dove libertà, giustizia e sogno dovrebbero scandire la vita di ogni persona, non solo al cinema.
D – Concorso A TEMA per cortometraggi.
Riservato a cortometraggi la cui tematica è ispirata all'Expo 2015 il più grande evento globale sull'alimentazione: "Nutrire il pianeta. Energia per la vita" l'energia per la vita è il cibo. Il cibo come diritto, piacere, cultura, innovazione, identità. Il mondo del cibo si incontra a Milano perché l'Italia - sul cibo - è un modello per il mondo e votati dal pubblico in sala
❖ Miglior opera per la sezione a tema TEMA per cortometraggi.
MANI di Michele Trentini
E' stato, inoltre, assegnato
❖ Premio per l'Impegno Civile 2015, voluto dalla Direzione Artistica, al regista Paolo Pisanelli, per Buongiorno Taranto
con la seguente motivazione: Era necessario questo premio" ha sottolineato Desiderio, "ad un artista che già ci fece riflettere e dibattere nelle precedenti edizioni, con lavori come "Ju Tarrumutu" dedicato a L'Aquila, e che oggi ci fa riflettere su questioni non ancora davvero raccontate per intero".