Centoventisei anni fa, il 4 marzo 1890, a Loreto Aprutino nasceva Tito Acerbo.

Di origini nobili, la madre era figlia del barone di Caprara la cui famiglia reggente era quella dei De Pasquale. Primogenito di due figli, si distinse soprattutto in campo militare per le particolari doti da stratega e per il coraggio.

Conseguita la laurea in scienze della comunicazione, si arruolò subito nell'esercito e partecipò alla prima guerra mondiale, dove venne promosso prima tenente poi capitano, grazie alla vittoriosa campagna sul Carso e nella battaglia di Origana. Venne anche premiato con due medaglie d'argento al valore, per i meriti militari conseguiti durante la campagna sull'Altopiano della Bainsizza.

Proprio i campi di battaglia il giovane Acerbo perse anche la vita. Nella notte del 15 giugno 1918, quando le truppe austro-ungariche riuscirono a varcare il Piave, Acerbo, benché ferito, fu una delle guide carismatiche della tenace resistenza che fece fallire il tentativo di penetrazione nemica. Morì sul campo di battaglia la mattina del 16 giugno, vicino alla chiesa di Croce. Venne insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Il fratello Giacomo, diventato in seguito uomo politico fascista, in sua memoria istituì la famosissima "Coppa Acerbo" (leggi qui l'articolo sul 90esimo anniverario), gara automobilistica, che si e'tenuta a Pescara dal 1924 al 1961.

In suo onore è stata intitolata la scuola elementare di Loreto Aprutino, la scuola elementare di Caprara nel comune di Spoltore (PE), la scuola primaria di Croce di Piave, luogo della sua morte, e la più antica scuola superiore di Pescara, L'Istituto tecnico commerciale e per geometri Tito Acerbo.

A Caprara c'è "Villa Acerbo", ereditata dalla madre Mariannina De Pasquale. In un primo momento donata dalla famiglia Acerbo all'ONPI (Opera Nazionale Pensionati d'Italia) oggi è scenario del "The World of Dinosaurs", parco a tema.