Oggi, martedì 10 ottobre, si festeggia San Cetteo, il patrono di Pescara e dell'arcidiocesi di Pescara-Penne.
Cetteo visse nel VI Secolo sotto il pontificato di Papa Gregorio I, venne eletto vescovo di Amiternum in Sabina (nei pressi di San Vittorio all'Aquila).
Secondo una passio ampiamente leggendaria, Cetteo venne accusato di aver tradito la sua città al tempo della discesa dei longobardi in Italia. Nel 597 Cetteo avrebbe subìto un annegamento con il suo corpo gettato nel fiume Aterno-Pescara e, con una mola di pietra legata al collo, sarebbe stato miracolosamente trasportato dalla corrente fino alla foce del fiume a Pescara dove sarebbe stato raccolto e sepolto nella chiesa a lui intitolata.
Secondo un'altra versione Cetteo emigrò dall'area amiternina, nell'aquilano, verso Aternum (oggi Pescara) servendo come sacrestano presso la chiesa dei Santi Legonziano e Domiziano.
Cetteo era ben voluto ma a seguito dell'assedio longobardo nella città , fu martirizzato dai conquistatori ed in seguito conservato e venerato nella vicina chiesa di santa Gerusalemme, ricavata da un tempio romano. La stata di San Cetteo risale al XVII secolo ma dal 1975 viene conservata all'interno della cattedrale di Pescara.