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Decreto Inceneritori: no di Mazzocca all'impianto in Abruzzo

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Si e' tenuta oggi a Roma la riunione tecnica della Commissione Ambiente delle Regioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dove l'Assessore Regionale all'Ambiente Mazzocca ha formalizzato parere negativo in merito alla bozza del Decreto Inceneritori sulla realizzazione di 12 nuovi impianti d'incenerimento, secondo la quale  Lanciano sarebbe stata designata come location abruzzese dopo aver vagliato anche l'area di Pescara come scelta possibile data la sua caratteristica pianeggiante.

Dopo il deciso "no" ribadito anche in merito alla petrolizzazione lungo la costa nonostante il via libera da parte del governo centrale, giunge decisione contraria anche su questo tema con la  partecipazione e  l'avallo del Presidente della Commissione Ambiente e Territorio Regione Abruzzo Pierpaolo Pietrucci.

"Intanto - sostiene l'Assessore Mazzocca - va attentamente valutata la situazione endogena abruzzese e lo stato dell'arte delle azioni fin qui messe in campo. Basta citare il nuovo Piano di Gestione Rifiuti - il cui iter formativo è in fase ormai avanzata e la cui elaborazione è stata improntata fin dal 2013 nell'ottica del perseguimento dei "Rifiuti Zero" - e  la vicenda dell'impianto "Powercrop", progettato come alimentabile con semplici 'biomasse' a km.0, salvo poi riscontrare come la sua reale produttività dipenda da scorte di lavorazione del legno la cui quantità è impensabile possa essere sostenuta dai soli boschi abruzzesi (sarebbero però sufficienti quelli del Wyoming).  In secondo luogo, la discutibile base di partenza da cui scaturisce la bozza di decreto, la cui genesi muove esclusivamente da motivazioni legate a fredde considerazioni di mero e matematico 'bilancio energetico', senza citare minimamente le reali criticità delle emissioni in atmosfera del previsto impianto in relazione alla configurazione geografico-altimetrica e climatico-ambientale della nostra Regione (basterebbero le nostre montagne ad impedire, di fatto, l'agevole circolazione ed il naturale allontanamento dei fumi).
Infine - conclude Mazzocca - in merito alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas), trattandosi, nella fattispecie, di una vera e propria programmazione di rilevanza strategica sul territorio nazionale, si rende necessaria la preventiva ed opportuna espletazione di una specifica procedura per chiarire la reale sostenibilità dell'intervento (inceneritore), programmato dal governo centrale, da parte del territorio e della sua comunità".

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