Il 13 luglio scorso la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini è stata in visita istituzionale in Abruzzo. Prima di recarsi a Pescara, ha effettuato un sopralluogo presso la discarica dei veleni, la Tre Monti di Bussi. Una storia definita da lei stessa "insopportabile". Oltre tre ettari e mezzo per 285 mila tonnellate di rifiuti tossici, rimasta fuori dall’ appalto da 50 milioni di euro per la bonifica delle altre tre aree inquinate di Bussi (2a, 2b ed ex Medavox).
In quel frangente, l' Assessore Regionale all' Ambiente Mario Mazzocca la invitò davanti ai cittadini di Bussi, riuniti nel Centro Visite del fiume Tirino, a sollecitare l' attenzione del Governo in merito alla messa in sicurezza, bonifica e recupero dell' area. La Presidente promise il suo impegno in tal senso; impegno che ha preso forma con l' invio di una lettera a Pier Carlo Padoan, Ministro dell' Economia, e a Gian Luca Galletti, Ministro dell' Ambiente, affinchè vi sia un' azione urgente nelle aree interessate dato il forte rischio sanitario ed ecologico, e si proceda con l' “ottemperare alla sentenza di condanna del pagamento di significative sanzioni pecuniarie emessa il 2 dicembre 2014 dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea nei confronti dell’Italia”.
In attesa della risposta dei Ministri, l' Assessore Mazzocca ribadisce l' obiettivo di ottenere velocemente la soluzione delle problematiche che vessano Bussi dopo tanti anni di ritardi, mancanze e incapacità e definisce la presenza della Boldrini in Abruzzo un altro importante e decisivo tassello nel programma di interventi.