Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Cremazione animale, l'unico impianto autorizzato in Abruzzo è gestito da Pietro Maccarone

A San Salvo c'è “Eternity”: “Ci occupiamo da oltre 10 anni di benessere animale e di tutto quello che ci gira intorno”

Redazione
Condividi su:

Nel nostro territorio c'è “Eternity”, che si occupa del servizio di cremazione degli animali ed è l'unico impianto autorizzato in Abruzzo, la cui sede principale si trova a San Salvo (via Libero Grassi 86). Lo gestisce Pietro Maccarone, che spiega a PescaraNews.net: “Ci occupiamo da oltre 10 anni di benessere animale e di tutto quello che ci gira intorno. A San Salvo abbiamo due pet shop con toelettatura, oltre all’impianto crematorio che esiste dal dicembre 2023 ed è stato inaugurato dopo un’iter durato quasi 7 anni”. Da qualche giorno c'è una novità importante per i nostri amici a quattro zampe: il via libera da parte del consiglio comunale, all'unanimità, della delibera che modifica il Regolamento cimiteriale comunale e prevede la possibilità di tumulare gli animali di affezione insieme ai padroni, ma in teca separata e dopo la cremazione degli animali stessi. 

“Un ben segnale di civiltà ma anche un segnale di cura dei nostri amici a quattro zampe. E poi una dimostrazione di grande attenzione nei confronti di tutte quelle persone che hanno aperto la propria casa a un animale, facendone un componente a tutti gli effetti, e non vogliono rinunciare al legame speciale che si crea durante la vita, anzi vogliono conservarlo anche una volta morte”, ha detto il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota.  

"Abbiamo recepito la legge regionale 48/2023 e lo abbiamo fatto per primi, in Abruzzo, raccogliendo le sollecitazioni che ci sono arrivate dai cittadini", ha aggiunto Carota. "Non si tratta di un obbligo ma di una opportunità per tutti coloro che considerano il proprio animale un componente della famiglia: penso, in particolare, al legame che si crea tra gli anziani, o le persone sole, o coloro che hanno vissuto un dolore particolare, con gli animali d'affezione. Sapere che i resti del proprio animale possono stare al cimitero a poca distanza da noi, può essere un conforto, per molti, proprio perché durante la vita si è creato un rapporto speciale. Noi rispettiamo il legame uomo-animale e per questo volevamo che la novità introdotta nel Regolamento venisse approvata da tutto il Consiglio comunale, come è avvenuto". 

Carota ha sottolineato alcuni aspetti introdotti nel Regolamento. E cioè: le ceneri degli animali d'affezione devono essere accompagnate da apposito certificato veterinario che escluda la presenza di malattie trasmissibili all'uomo, è necessario che l'animale sia tumulato nello stesso manufatto o tomba di famiglia, non è ammessa la tumulazione di ceneri di animali appartenenti a persone viventi e se l'animale dovesse morire prima del padrone, le sue ceneri devono attendere in casa o in altro luogo consono (non nel cimitero): la tumulazione può essere solo contestuale o postuma. Sulla lapide è ammessa epigrafe riferita all'animale d'affezione, con immagini che lo raffigurano. E lo spostamento del defunto comporterà anche lo spostamento delle ceneri dell'animale (che non possono essere conferite nel cinerario comune o nell'ossario comune). Le tariffe saranno definite dalla giunta comunale e gli oneri saranno a carico dei soggetti richiedenti che dovranno esprimere la volontà sulla sepoltura dell'animale riempiendo l'apposita modulistica (che sarà predisposta dal soggetto gestore).

Condividi su:

Seguici su Facebook