Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Futuro e tradizione: "Innovazione Audace" è il programma 2025 del Polo del Made in Italy

Il presidente D'Ottavio: "Siamo abruzzesi e per questo anche molto romantici"

Redazione
Condividi su:

Il Polo d'Innovazione del Made in Italy ha approvato, nei tempi e termini previsti dalla normativa regionale, il programma d'innovazione per il 2025, per certi versi, rivoluzionario. Il piano d’azione presentato alla Regione Abruzzo è il frutto di una serie di incontri con le imprese aggregate al Polo a cura dei dipartimenti (Edilizia, Energia, Economia sociale, Digitale, Artigianato e Internazionalizzazione) nei quali il polo è articolato e contiene una serie di punti che vanno dalla promozione e al sostegno imprenditoriale regionale, al potenziamento dei temi relativi allo sviluppo tecnologico, sostenibile e sociale di altri. 

Alla proposta visionaria di tutto ciò che di futuristico si può fare, si affianca ciò che lega lo sguardo, i piedi e il cuore al sentimento di appartenenza, alle tradizioni e alla propria terra. "Innovazione Audace” di dannunziana memoria, che proietta verso un florido avvenire e scende sempre più in profondità con le radici, arriva al centro, rafforza un sentimento e dà la giusta spinta agli uomini e alle donne del fare. 

Gli obiettivi sono quelli della trasformazione tecnologica e innovazione sostenibile, dell’internazionalizzazione, dello sviluppo delle competenze, del supporto alle Pmi, del networking, della cooperazione e dell'innovazione di processo. È presente un focus sulle tecnologie emergenti e, tra esse, sull’intelligenza artificiale: IA, con inversione di posto delle vocali (rispetto all’AI), per sottolineare l’italianità nella pronuncia di questa sigla, tanto discussa e tanto utilizzata, anche abusata, ma che può e deve diventare un’alleata. 

“Siamo abruzzesi e per questo anche molto romantici. Il legame con le tradizioni, i luoghi, i pensieri e le radici ci appartiene, ci coinvolge a tal punto che non riusciamo a separarcene, pur essendo molto attenti alle sfide che il futuro ci pone davanti. L’indivisibilità di pensiero e azione, la visione forse un po’ nostalgica ma proiettata all’avvenire fiorente, luminoso, ci fa emozionare. Questa nostra missione la sentiamo e la vogliamo sentire senza dimenticare la storia, per questo l’abbiamo fusa con un’idea che sembrerebbe obsoleta ma che in realtà, ha tutte le qualità per essere definita  pionieristica”, dice Angelo D’Ottavio, presidente del Polo del Made in Italy.

Condividi su:

Seguici su Facebook