La scuola materna Federico Fellini riaprirà i battenti l'11 settembre. L'annuncio arriva, in una nota congiunta, dal sindaco Carlo Masci e dall'assessore Valeria Toppetti dopo un sopralluogo nella scuola dove sono in corso i lavori promossi dalla Provincia, presieduta da Ottavio De Martinis. Proprio la Provincia ha chiesto e ottenuto un finanziamento (fondi Pnrr) per l'adeguamento sismico e antincendio della sede dell'Istituto De Cecco che ospita, in una porzione del piano terra, la scuola Fellini, ricorda Masci, sottolineando "l'importanza dell'intervento realizzato da Palazzo dei marmi, di cui ha beneficiato anche il Comune. Una collaborazione istituzionale", sottolinea il sindaco, "molto importante e che ha dato i suoi frutti".
L'intervento complessivo, per l'intera struttura, è di 1.780.000 euro circa, come spiega De Martinis, soddisfatto di aver "concluso in tempo i lavori, che riguardano il solo adeguamento sismico. I tempi sono stati rispettati e la scuola viene restituita agli studenti più performante".
"La Fellini", commenta Toppetti, che ha visitato il cantiere con il dirigente della Provincia Marco Scorrano e la dirigente scolastica Maria Grazia Santilli, "si sta preparando ad accogliere 110 bambini, suddivisi in 5 sezioni. Come mi ha spiegato Scorrano, le lavorazioni stanno proseguendo in modo intenso e sono state eseguite tutte dall'interno perché l'edificio è sottoposto a vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali. Sono in corso le ultime rifiniture e, nel corso della settimana prossima, s aranno eseguiti gli interventi di pulizia da una ditta specializzata con i traslochi, in modo da garantire la riapertura per l'inizio del nuovo anno scolastico, così come aveva già garantito la Provincia".
Sempre Toppetti ha visitato anche la scuola "Borgo marino", comprensivo 8, dove sono stati realizzati i lavori sulla gradinata interna. “Sto effettuando sopralluoghi periodici per visionare lo stato dei lavori in corso nelle scuole della nostra città. L’edilizia scolastica costituisce una assoluta priorità per l’amministrazione perché dalla qualità delle scuole dipende la qualità della vita dei nostri studenti e docenti nonché la piena integrazione del diritto allo studio che può essere garantito solo in luoghi dignitosi, sicuri e curati. Nel caso della Fellini, l'edificio e i lavori sono della Provincia e per noi la riapertura è un'ottima notizia".