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"Scatti di scienza", le foto degli studenti in mostra nella sala consiliare

Appuntamento il 22 maggio in Comune per l'iniziativa Scienza under 18 Pescara

Redazione
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Come ogni anno, anche in questa primavera del 2024, le scuole della provincia di Pescara hanno partecipato all’iniziativa “Scatti di scienza”, progetto congiunto di Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo  e dell’Università degli Studi di Milano. Mercoledì 22 maggio, Scienza under 18 Pescara, in collaborazione con l’Università di Milano, con il patrocinio del Comune di Pescara e dell’università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara e il contributo della Fondazione Pescarabruzzo, presenterà le fotografie realizzate dalle studentesse e studenti per “Scatti di scienza”, accompagnate dalla scheda esplicativa. 

La giornata avrà inizio alle 9.30,  nella sala consiliare del Comune di Pescara. Il 22 maggio è la Giornata mondiale della Biodiversità indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la Biodiversità, la ricchezza della vita – a livello di ecosistemi, specie e geni – sul nostro Pianeta. Un ambiente più ricco e diversificato è più sostenibile, garantisce vita e prosperità a chi lo abita, sia che si tratti di esseri umani, animali o vegetali. Molti saranno gli scatti fotografici e video che parleranno di biodiversità, “osservata”  nel mondo vegetale e animale per rafforzare il concetto che deve essere conservata e custodita come una ricchezza e una risorsa. 

 “Visto il successo che questa modalità di comunicazione della scienza ha avuto qui, nella nostra città, siamo giunti al consueto appuntamento del workshop, in cui ragazze e ragazzi autori delle fotografie selezionate presenteranno il proprio lavoro davanti a una platea di giovani studentesse e studenti di vari livelli scolastici, insegnanti e pubblico. Nella stessa occasione – si legge nella nota di Su 18 – il lavoro verrà commentato e approfondito”. 

“Scatti di scienza si propone di diventare un luogo di sperimentazione e di confronto attorno alla valenza didattica della foto e del documentario scientifico. In questo campo della didattica, ancor poco coltivato, anche limitate esperienze possono costituire un contributo rilevante per mettere a fuoco nodi teorici e pratiche sperimentali. Singolarmente o a gruppetti, i ragazzi hanno scattato fotografie scientifiche assecondando la propria curiosità, fantasia e capacità di osservazione, con un’attività in classe spesso ben articolata: alcuni hanno documentato un istante significativo di un esperimento, altri hanno “immaginato” e preparato la fotografia prima dello scatto; altri ancora hanno colto la bellezza di un particolare fenomeno naturale, spesso mossi dalla sorpresa di osservare qualcosa di inaspettato; alcuni, infine, hanno pensato una sceneggiatura per un filmato. Lo strumento della scheda allegata allo scatto si è rivelato di grande importanza: ha vincolato i ragazzi a riflettere sul lavoro fatto e ha permesso di esplicitare impressioni, interessi per la ricerca di spiegazioni e interrogativi nati dall’osservazione dell’immagine”. Quale è la novità di quest’anno? Abbiamo consolidato i rapporti con MBoa Lab, in particolare con il dipartimento di Comunicazione scientifica e Scienza in biblioteca. Sarà presentato un video realizzato dai nostri amici del Camerun e ci collegheremo con loro durante la mattina". spiegano Carla Antonioli (Su18 Pescara per l’Abruzzo) e Antonella Testa (Università degli Studi di Milano).

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