Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ombrina. Votati nella notte gli emendamenti No Triv

Condividi su:

Nella nottata di martedi 15 dicembre, in Commissione Bilancio Camera dei Deputati, è stato votato l'emendamento  n. 16.293  alla Legge di Stabilità 2016 che la maggioranza ha proposto a sorpresa reintroducendo il limite delle 12 miglia marine per i  progetti di ricerca e produzione  idrocarburi in tutta Italia.

Dal  profilo social del Deputato Sinistra Italiana - Sel Gianni Melilla, si legge come fosse da poco passata la mezzanotte quando e' iniziato in Commissione l'esame degli emendamenti e subemendamenti sulle trivellazioni petrolifere, votati dopo un excursus su tutte le agguerrite iniziative che sono state poste in essere sia dalle istituzioni politiche No Triv che dal popolo. Finche', alle due del mattino, il limite delle 12 miglia è stato definitivamente ripristinato, determinando la fine del progetto di Ombrina Mare.

Viene così evitato dal Governo Renzi il tanto temuto referendum promosso da dieci Regioni - Abruzzo, Puglia, Molise, Marche, Liguria, Veneto, Calabria, Campania, Basilicata e Sardegna  - approvato il 28 novembre scorso dalla Corte di Cassazione sull'abrogazione dell'art. 35 del Decreto Sviluppo e dell'art.38 dello Sblocca Italia.

Di ritorno dai lavori svolti nella Conferenza Internazionale di Parigi su Clima ed Energia (Cop21), il Sottosegretario Regionale con delega all'Ambiente Mazzocca, ha specificato come, insieme al blocco dei procedimenti in corso entro le 12 miglia, l'emendamento n. 16.293 comporterà l'eliminazione della dichiarazione di strategicità, indifferibilità ed urgenza delle attività petrolifere; la cancellazione del vincolo preordinato all'esproprio della proprietà privata già a partire dalla ricerca degli idrocarburi; la limitazione delle attività di ricerca e di estrazione attraverso l'eliminazione delle proroghe; e la garanzia della partecipazione degli enti territoriali ai procedimenti per il rilascio dei titoli.

Ma, archiviato Ombrina, le battaglie continuano oltre le 12 miglia e su terraferma contro gli intenti di ricerca da parte della Enel Longanesi per la vasta area di mare fronte costa pescarese e teramana, contro il metanodotto Larino-Chieti, quello Snam e contro il progetto di staccaggio a S.Martino.

Condividi su:

Seguici su Facebook