Stasera alle 20,45 il Pescara giocherà a Catania la sua penultima partita in Serie A. L'anticipo in terra etnea, per un Delfino ormai retrocesso e senza più stimoli già da diverso tempo, rischia di trasformarsi nell'ennesima debacle. Anche per questo il tecnico Christian Bucchi ha cercato, ieri in conferenza stampa, di strigliare i suoi.

"In A - ha detto l'allenatore biancazzurro - ho giocato con squadre più scarse di questo Pescara, ma ci siamo salvati perché c’era più convinzione. Quando ho iniziato la squadra era più volenterosa, ma, nelle ultime partite, si è visto che siamo inferiori. Certi errori non puoi commetterli nemmeno in Prima Categoria. Perderesti anche lì”.

Di fatto il Pescara deve cercare quantomeno di evitare il peggior record di sempre, quello del Venezia 1949-50 che riportà ben 27 sconfitte nel massimo campionato. La compagine abruzzese al momento è a quota 26. Bisogna, insomma, cercare di stringere i denti, in attesa di definire il sempre più probabile ritorno di Zdenek Zeman in riva all'Adriatico.