E’ iniziato il nuovo corso del Pescara, ormai il Cda ha le idee chiare manca l’ufficialità ed i dirigenti del PESCARA getteranno le basi della stagione del rilancio.
Si riparte da un nuovo tecnico, il siciliano Pasquale MARINO, ultime esperienze, alla guida di Genoa e Parma. Fabio LUPO, pescarese, potrebbe ricoprire il ruolo di direttore generale. Il Ruolo di d.s. lo dovrebbe ricoprire Gugliemo Acri già nel team da due anni.
La squadra continua la preparazione in vista della sfida esterna con la Roma. Alla guida di Nobili e Bucchi, quest’ultimo, tornerà in patria a dirigere le giovanili dell’Ascoli.
Molte le assenze Quintero, D'Agostino, Zauri, Bocchetti, Kroldrup, Sculli, quest’ultimo causa squalifica. Tornerà a disposizione Balzano, ancora in dubbio, Vladimir Weiss, infortunatosi nel corso del match di Bergamo non ancora in buona condizione fisica. Dirige MASSA di IMPERIA.
Il campionato volge al termine e la società pensa alla prossima stagione. All’orizzonte c’è la necessità di rifondare la base tecnica che subirà profondi mutamenti, a cominciare dalle nomine dell’allenatore e del direttore sportivo. Salvo sorprese. Le decisioni potrebbero essere ratificate già nel cda in programma per oggi pomeriggio.
Si ripartirà con il calcio offensivo, da sempre apprezzato in riva all’Adriatico, è un modo buono per riaccendere la passione degli sportivi, i puntando di nuovo sul 4-3-3, modulo che Marino spesso ha utilizzato nelle ultime stagioni, anche se anni fa, a Foggia, sperimentò anche il 3-4-3.
Bisognerà vedere come la rosa attuale dovrà essere rinforzata, perché il Pescara edizione 2013-2014 si presenterà con il volto rinnovato. Di certo Ivan Pelizzoli, che ha già fatto sapere di non avere problemi a scendere di categoria sarà tra i pali biancazzurri, Perin tornerà al Genoa per fine prestito. Modesto tornerà al Parma, Cosic al Cska Mosca, Bianchi Arce volerà in Argentina. Torneranno per fine prestito, Romagnoli (Spezia) e Brosco (Ternana), Bacchetti (Catanzaro), Perrotta e Calvarese (Paganese). Via anche D’Agostino, (Siena), Bjarnason, Togni e Blasi, Quintero, Sculli.
A Roma sarà durissima si cercherà di uscire con onore e di esprimerci al meglio, al limite ripetere la buona prestazione sostenuta contro la Juventus.