Come tutti gli appassionati di calcio ricorderanno, nel 2011 scoppiò il caso calcio scommesse. Nutrito era il numero di tesserati tra i giocatori e i dirigenti indagati e accusati di frode sportiva e di aver truccato le gare di alcune squadre di serie A, B e C.

Per quanto riguarda il Pescara, nel mirino finirono alcune partite di qualche anno fa: Piacenza-Pescara 0-2 del 9 aprile 2011, Pescara-Siena 2-3 del 13 aprile 2013, Torino-Pescara 3-1 del 19 febbraio 2011, Pescara-Albinoleffe 2-0 del 26 febbraio 2011.

Le indagini riguardarono anche alcune partite del Lanciano. Sotto osservazione finirono: Spezia-Virtus Lanciano del 1-1 4 maggio 2013; Lanciano-Sassuolo 2-2 dell’11 maggio 2013; Aprilia-Chieti 0-0 del 4 maggio 2013.

Per quanto concerne i tesserati nel mirino gli ex biancoazzurri Nicco, Ariatti, Sculli e Olivi. L'unico coinvolto che attualmente è nelle file biancoazzurre è Emanuele Pesoli, il difensore classe 1980, che all'epoca dei fatti giocava nel Varese. Pesoli è accusato di frode sportiva come il calciatore del Lanciano Ferrario che allora militava nel Lecce.

Tra i nomi più noti invece, annoveriamo il CT Antonio Conte, l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono, e il calciatore del Chievo Verona Sergio Pellissier. In totale gli indagati sono 130.