Tra Acqua&Sapone e Città di Sestu c'è e continua ad esserci partita fino alla fine o almeno fino alla fine del primo tempo. L'inizio del duello è piuttosto paradigmatico. Il ministro del tempio del futsal chiamato a depositare il primo cippo stagionale è Leitao: al numero 3 il calice del brindisi. Ad un minuto dal segno augurale, il fulminante sinistro di Rufine traccia un arco che arriva a ferire l'incrocio più lontano, violando senza remore il confine dei confini, quello custodito da Supermam. Annientato ripetutamente l'impetuoso ma impotente spunto di Cavinato – complice l'estremo difensore Zanatta – l'inatteso forcing sardo rischia davvero di sfondare. Dopo varie conclusioni alate degli angolani, Borruto tuttavia mette sul parquet – accanto al palo - il secondo segno utile. Se le vie di Borruto sono infinite, quelle aperte da Massa e da Serpa iniziano a contarsi e a contare. Alla velocità della luce, il veleno di Serpa neutralizza quello del Cobra, ripristinando la parità per un attimo perduta di vista. Nella ripresa, il monumentale 11 sardo ritenta spesso la fortuna, mettendo a frutto tutte le arti, che infine si schiantano sulla traversa. Prende infatti la palla al balzo Calderolli contrassegnando il nuovo vantaggio nerazzurro. Cuzzolino sfiora più di una meraviglia, respinto fino all'esasperazione dal sette incantato. Ad una flebile traversa di Cavinato si somma un palo interno di Borruto. Una duplice occasione da goal non fa abbastanza ghiotto Peruzzi. Caetano sventa il più che possibile triplice pareggio sardo prima che il numero 10 – ancora una volta al diciottesimo minuto – si avventi doppiamente sul risultato, trattenendolo sul parquet del PalaRoma.

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS-CITTA’ DI SESTU 4-2 (2-2 p.t.)
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Leitao, Cuzzolino, Borruto, Caetano, Cavinato, Calderolli, De Oliveira, Di Matteo, Schiochet, Baiocchi, Montefalcone. All. Bellarte

CITTA’ DI SESTU: Zanatta, Massa, Nurchi, Rufine, Beto, Mascia, Serpa, Sgolastra, Ruggiu, Peruzzi, Pasculli. All. Cocco

MARCATORI: 3’25’’ p.t. Leitao (A), 4’42’’ Rufine (S), 18’51’’ Borruto (A), 19’ Serpa (S), 3’11’’ s.t. Calderolli (A), 18’58’’ Borruto (A)

AMMONITI: Borruto (A), Rufine (A), Sgolastra (S)

ARBITRI: Francesca Muccardo (Roma 1), Giovanni Nero (Latina) CRONO: Leonardo Gaetani (San Benedetto del Tronto)