Come da pronostico la gara di Arezzo si è dimostrata assolutamente impegnativa per il Delfino, complici anche le assenze o le precarie condizioni di alcuni uomini chiave dello scacchiere biancazzurro. Lo 0-0 finale porta la firma del solito “San” Alessandro Plizzari da Crema, autore di due strepitosi interventi nel finale di gara, che gli hanno consentito di tornare a Pescara con la porta inviolata. Il ventiquattrenne portiere ha ormai raggiunto la maturità calcistica tanto a lungo attesa e, a prescindere da come terminerà il campionato, sicuramente per lui si apriranno, dalla prossima stagione, le porte come minimo della serie B. D’altronde la sua data di nascita, 12 marzo (del 2000) è uno dei marchi di fabbrica della pescaresità, giacché quello stesso giorno (del 1863) nacque Gabriele D’Annunzio, non poteva quindi che far sbocciare le sue doti proprio in riva all’Adriatico.
Nonostante il pari, la classifica continua a sorridere al Delfino, che, almeno potenzialmente, potrebbe contare su praticamente sette punti di vantaggio nei confronti delle rivali Ternana e Virtus Entella: ai tre attuali si potrebbero sommare giovedì sera quelli del recupero contro il Milan Futuro, oltre a quello virtuale donato dagli scontri diretti entrambi vinti. Calendario alla mano, poi, con le prossime gare tutte molto abbordabili, incrociando le dita, diciamo che, quanto meno, il sogno di Silvio Baldini dovrebbe proseguire.
I dati statistici però, ad onor del vero, fanno preoccupare: nelle ultime tre partite il Pescara ha messo a segno una sola rete, per giunta su calcio piazzato, mostrando inequivocabilmente ciò che tutti ormai sanno a memoria, ovvero l’assenza di un bomber che complica maledettamente il cammino fin qui comunque eccellente dei biancazzurri. Quando i vari fantasisti di centrocampo non sono in forma le gare non si sbloccano facilmente. Al contrario la favorita iniziale del girone, che resta comunque tale, ovvero la Ternana, ad oggi può contare sia nettamente sul miglior attacco (33 marcature contro le 24 della Torres, seconda in questa speciale graduatoria), sia anche sulla difesa meno perforata (solo 8 goal subiti, tanti quanti il Campobasso, che ha però una gara in meno).
A seguire il recupero, come sopra accennato, di metà settimana, lunedì prossimo all’Adriatico è previsto l’ennesimo derby con il Pineto. Come sempre bisognerà prendere con le molle la sfida con i vicini di casa, troppo spesso rivelatisi bestia nera del Pescara.