“Il materiale accatastato nei campi di calcio ‘San Marco’, in via Tirino, e ‘Ettore D'Agostino’, in via Nazionale Adriatica nord, sarà smaltito da una ditta altamente specializzata che è stata già individuata dagli uffici comunali competenti e con trattativa sul Mepa del 9 luglio scorso è stato attivato l'iter procedurale per l'affidamento del servizio”. Così l'assessora allo sport Patrizia Martelli, da poco riconfermata nel suo ruolo, replica al consigliere comunale Massimiliano Di Pillo che ha chiesto informazioni sul materiale sistemato nei due campi.
“I lavori di riqualificazione dei campi - dice l'assessore - hanno riguardato la sostituzione dell'intaso prestazionale, un materiale necessario ad ottimizzare le condizioni del tappeto del campo di gioco. In base alle disposizioni della Lega nazionale dilettanti bisogna procedere al rifacimento ogni 15 anni, venendo meno l'idoneità per le attività agonistiche (l'idoneità, dopo questo termine, rimane solo per le attività ludico sportive). Una volta sostituito l'intaso e dopo aver atteso il necessario periodo di assestamento del nuovo manto (sei mesi più ulteriori sei mesi), seguito dalla omologazione, si è reso necessario procedere allo smaltimento di quello eccedente utilizzato in precedenza, che è stato provvisoriamente stoccato all'interno di sacchi di juta in un'area circoscritta all'interno degli impianti sportivi, in vista dello smaltimento da parte di una ditta specializzata. Le operazioni di smaltimento, nel momento in cui prenderanno il via, richiederanno due/tre settimane di tempo ma per promuovere l'affidamento del servizio è stato necessario attendere, dall'inizio di luglio ad oggi, l'acquisizione di tutti i documenti attinenti i requisiti della ditta”.
Per chi non lo sapesse, precisa il Comune, l'intaso prestazionale è costituito da materiale vegetale (fibra di cocco e sughero), per cui non c'è da stupirsi se all'interno dei sacchi è spuntato il verde.