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Il mondo della pallanuoto piange Geppino D'Altrui

Avrebbe compiuto 90 anni a aprile. Fu campione olimpionico degli anni ’60 e Capitano della Nazionale Azzurra nelle storiche Olimpiadi di Roma

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È morto ‘Geppino’ D’Altrui, campione olimpionico degli anni ’60, Capitano della Nazionale Azzurra nelle storiche Olimpiadi di Roma vinte proprio dall’Italia, fondatore del famoso Settebello e papà di un altro campione come Marco. Per il consigliere comunale Fabrizio Rapposelli, la scomparsa di D'Altrui “segna con grande dolore il mondo dello sport abruzzese e nazionale. Appassionato, poliedrico, lungimirante, innamorato della pallanuoto ed eccezionale allenatore, ha cresciuto nelle vasche de Le Naiadi intere generazioni di atleti negli anni d’oro della pallanuoto pescarese, insegnando non solo a nuotare, ma soprattutto i valori della disciplina, della dedizione, del sacrificio, del rigore e della conquista. A Marco, a Flavia e a tutta la famiglia va la vicinanza di quanti, come me, sono cresciuti con Geppino che ci ha lasciato una immensa eredità umana”. 

Geppino è stato un campione fuori e dentro la piscina. Già nel novero dei migliori al mondo dagli anni ’60, è arrivato a Pescara negli anni ‘70 grazie alla lungimiranza di Gabriele Pomilio che aveva intuito le sue doti di uomo, oltre che di sportivo. E Pomilio non aveva sbagliato: Geppino ha preso per mano intere generazioni di bambini, semplici nuotatori, introducendoli con sapienza al mondo della pallanuoto. 

Con lui sono cresciuti campioni come Marco, suo figlio, il più forte difensore al mondo nella pallanuoto, ma anche, tra gli altri, Amedeo Pomilio, Andrea Papa e Franco Di Fulvio. “Ora spetta a noi portare avanti la sua eredità, e non appena riavremo la piena disponibilità de Le Naiadi proporrò a Comune e Regione di individuare uno spazio nella struttura sportiva da intitolare a Giuseppe ‘Geppino’ D’Altrui”, conclude Rapposelli.

Questo, invece, il ricordo sui social del giornalista sportivo Paolo Sinibaldi: “Avrebbe compiuto 90 anni a aprile. Ciao Geppino, riposa in pace. Condoglianze alla famiglia e a Marco in particolare”.

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