La Pescara Boxe, società pugilistica pescarese cerca una nuova sede. Da mesi quella di via Lago di Borgiano è inutilizzabile perché fatiscente e bisognosa di lavori di ristrutturazione.
Il grido d'allarme di Guido Di Rocco, tecnico e da anni patron della Pescara Boxe. “Quello di oggi è un vero e proprio grido d'allarme lanciato da questa società che è vincitore di un bando di affidamento comunale di una palestra che si trova in via Lago di Borgiano. Parliamo della Pescara Boxe che svolge sul territorio una attività sportiva per l'insegnamento della nobile arte della boxe. Ma direi sopratutto che porta avanti una attività dal grande valore soprattutto sociale visto che i ragazzi si allenano in via Lago di Borgiano e dunque nel quartiere Rancitelli e Villa del Fuoco dove sono presenti come noto problematiche di carattere sociale”.
Da alcuni mesi la Pescara Boxe - sottolinea Massimiliano Pignoli, capogruppo Udc al Consiglio comunale di Pescara - non può più lavorare con i suoi atleti perché la sede è inagibile a causa di problemi elettrici, umidità, liquami che fuoriescono dai servizi igienici e dalle docce. La palestra necessita di lavori che però l'Amministrazione Comunale non ha ancora fatto partire nonostante avesse promesso un intervento celere.
Ad oggi però - spiega il capogruppo Udc - i lavori tanto attesi non sono ancora partiti. Noi abbiamo anche parlato con il sindaco ma ad oggi non si registrano novità con i ragazzi che si stanno perdendo per strada non potendo più allenarsi e con la Pescara Boxe costretta a rimandare la ripresa della pratica sportiva dopo la pausa estiva. È davvero un peccato perché oltre alla boxe ai ragazzi si insegna anche come comportarsi, l'importanza del rispetto delle regole e degli altri e questo in un territorio particolare credo sia fondamentale.
Per questo scriverò nelle prossime ore una lettera al presidente della Commissione comunale Sport per chiedere la convocazione in Commissione degli assessori allo Sport e al Patrimonio e le altre componenti interessate al problema per chiedere che alla Pescara Boxe venga messa a disposizione una sede alternativa in attesa del ripristino degli spazi in via Lago di Borgiano perché come sono state trovate sedi alle altre associazioni lo stesso deve essere fatto con questa società che deve tornare a svolgere la sua funzione sportiva, educativa e sociale".
Il tecnico federale della Pescara Boxe Guido Di Rocco ha poi aggiunto: "Lo sport è salute, vita ed educazione. Noi abbiamo una ventina di ragazzi che rischiamo di perdere se non torneremo ad avere una sede dove svolgere gli allenamenti. Per me questa è una priorità. Io vivo per lo sport e questi ragazzi. Come società abbiamo vinto quattro titoli italiani ma in questo caso lo sport è vita e quindi chiediamo uno spazio dove poterci allenare".
Mattia Galiero, uno dei giovani pugili tesserati con la Pescara Boce: "Prima la palestra era piena. Ora non possiamo allenarci. Chiediamo un impianto provvisorio dove allenarci in attesa di riavere la nostra palestra".