Le voci si rincorrevano da luglio e alla fine il matrimonio si è celebrato. Marco Verratti ha lasciato il Paris Saint Germain ed è volato all’Al-Arabi. Già con l’ultimo prolungamento di contratto con il club parigino Verratti era diventato il Paperone tra i calciatori italiani in attività . Ora, con il nuovo sontuoso contratto firmato con il club arabo, il centrocampista abruzzese rafforza il primo posto tra i più ricchi calciatori del nostro Paese in attività .
Partito dal Pescara di Zeman Verratti sembrava potesse essere acquistato dalla Juventus. Così non fu e volò nella capitale francese, passando dalla serie B conquistata in una stagione straordinaria del Delfino ad un campionato estero. Ormai campione affermato, il centrocampista non ha mai giocato un secondo in serie A. Ha indossato la maglia della Nazionale ma mai la casacca di un club nella massima serie italiana.
Emozionante e da brividi il tributo del Paris Saint Germain al centrocampista, una cerimonia d’addio immortalata da video e foto pubblicati sui canali social del club transalpino.
«Un decennio di magia, 30 trofei con Parigi: un monumento chiamato Marco» lo striscione srotolato dai tifosi sugli spalti. Lacrime e commozione per questo saluto per Verratti che chiude così l’esperienza calcistica nel Vecchio Continente. Ora l’attende il Qatar e un contratto da oltre 35 milioni di euro l’anno. In undici anni in Francia Verratti ha percepito 130 milioni di euro circa, ora ha firmato un contratto per 3 anni che porteranno il totale degli ingaggi dopo la cavalcata entusiasmante con il Pescara di Zeman a 235 milioni di euro circa. Il folletto di Manoppello, il calciatore partito dalla nostra terra che ha realizzato tutti i sogni che un bambino potesse realizzare, campione d’Europa con la Nazionale di Mancini, una vittoria storica giunta dopo decenni e decenni in un’estate che rimarrà indimenticabile e commovente, colui che ci entusiasmo scatenando i social quando esclamò una tipica espressione dialettale abruzzese – moccica – in diretta tv, è ormai un campione affermato, un fuoriclasse di altissimo livello. Ed anche sempre più il Paperon de Paperoni del calcio italiano.