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Marsilio annuncia: "Il Giro d'Italia tornerà in Abruzzo nei prossimi anni"

Dopo il grande successo dello scorso weekend che ha aperto la Carovana Rosa nelle tappe Fossacesia-Ortona e Teramo-San Salvo, il Giro tornerà il 12 maggio a Campo Imperatore

redazione
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Nella mattinata di ieri il Giro d'Italia ha salutato l'Abruzzo, partendo da Vasto in direzione Melfi. La Carovana rosa tornerà nella nostra Regione il 12 maggio con la tappa Capua- Gran Sasso d'Italia (Campo Imperatore), dopo le giornate di sabato e domenica culminate con l'inizio della manifestazione prima nella tappa Fossacesia-Ortona poi Teramo-San Salvo. Il Governato della Regione Marco Marsilio, a Rete8, ha dichiarato che il Giro d'Italia tornerà nei prossimi anni in Abruzzo:

 "Grande attesa per la tappa di venerdì, spezza il cuore vederlo partire visto che ormai tutto l'Abruzzo è innamorato del Giro d'Italia. È stata un'avventura fantastica-ha dichiarato il Governatore-questa grande partenza è stata un'emozione unica, eccitante e devo dire che il consenso e la condivisione del clima di gioiosa euforia riscontrata su tutto il territorio è stata al cifra più bella. Non capita spesso su un evento si raggiunga e si trovi una concordia così ampia.

L'Abruzzo ha saputo fare squadra, tutti hanno lavorato e le amministrazioni del territorio si sono messi all'opera per dare il meglio di se e sfruttare alla grande questa occasione. Sono sicuro che vedremo decime di migliaia di persone già a partire da questa estate che avranno voglia di percorrere la “Via Verde”, la Costa dei Trabocchi e tutto il percorso della ciclovia adriatica che parte da San Salvo fino a Martinsicuro. Stiamo completando anche le connessioni mancanti ed in questo senso ci sono grandi investimenti. C'è grande richiesta e l'Abruzzo si presta per questa disciplina ed il turismo. Lo stiamo facendo anche in montagna, da poco abbiamo avuto l'approvazione del decreto sui fondi per finanziare le piste ciclabili anche all'interno, in particolare i 50 km di strade bianche a Campo Imperatore sul quale abbiamo fatto la prima edizione dell'Eroica del Gran Sasso e che verrà ripetuta dopo l'estate e sarà un appuntamento fisso per tutti gli aspettiamo. 

Venerdì aspetteremo il Giro d'Italia sul Gran Sasso tra la neve. In questi giorni il sole ci ha baciato mentre la neve ci attenderà sul Gran Sasso. Non mancherà niente. Il Giro d'Italia nel 2024? Voglio sottolineare questo grande successo: prima di noi l'Abruzzo era, come tante altre Regioni, una volta si una volta no, bisognava andare a negoziare, pregare e sperare chi tracciasse il percorso capitasse l'Abruzzo. Negli anni passati li abbiamo convinti sul fatto di non discutere sul fatto che il Giro tornasse ogni anno in Abruzzo, semmai dove e come. 

Questo è già un grande successo-continua Marsilio-assicurare all'Abruzzo sempre che il Giro d'Italia passerà qui. Questo gemellaggio tra corsa rosa e la nostra terra è molto importante perché la nostra terra esprime una grande vocazione sul piano del ciclismo e dei percorsi che l'Abruzzo può offrire, in particolare in montagna. Sono certo che la tappa di Campo Imperatore segnerà profondamente la classifica, come già accadde nelle tappe precedenti. Dal punto di vista tecnico e sportivo diventa anche agonistico un passaggio emozionante, interessante che fa crescere l'appetibilità del Giro. 

Dove e come? Dobbiamo ancora parlare-conclude il Presidente- confermo che c'è una forte intenzione, da parte nostra, di onorare la vita di Vito Taccone e di tare una tappa che abbia un forte legame con la sua terra e la sua storia. Su questo ci stiamo lavorando. Due-tre anni fa andai a Milano annunciando che la pista in due anni sarebbe pronta per il cronoprologo. Lo dissero campioni come Fondriest e tutta l'organizzazione del Giro. Ringrazio Urbano Cairo per le belle parole per la nostra terra e organizzazione. Quello che posso dire è che nei prossimi anni completeremo il tratto di Colle del Dragone, il tratto di Casalbordino per tornare a fare delle cronometro molto importanti. Magari non saranno sempre il cronoprologo e la prima tappa ma una cronometro impegnativa su 25, 30, 35 e anche 40 km tutti in linea che potrebbero diventare una delle più veloci al mondo. Sicuramente accadrà e sicuramente una tappa la piazzeremo sulla Costa dei Trabocchi per fare un altro cronometro del Giro."

 

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