Il Pescara torna al successo in trasferta e lo fa ad Agropoli battendo la Belbison per 1-2. Gli abruzzesi non vincevano fuori dalle mura dell'Adriatico dallo scorso 11 dicembre contro il Monopoli. A decidere la partita sono stati Brosco, sul finire del primo tempo, pareggio campano di Cargnelutti e gol vittoria di Facundo Lescano, entrato dalla panchina al posto di Vergani.
Con questa vittoria il Pescara torna al terzo posto in solitaria in virtù del k.o. del Foggia al Partenio di Avellino (3-2 per gli uomini di Rastelli). Mercoledì si tornerà subito in campo, con i ragazzi di Zdenek Zeman che faranno visita al Messina (ore 14:30 allo stadio Franco Scoglio).
Sul fronte della gara il tecnico boemo cambia ben 5 pedine rispetto al match contro la Juve Stabia: dal primo minuto Mesik centrale di difesa con Brosco mentre Crescenzi terzino destro al posto dello squalificato Cancellotti. A centrocampo c'è Rafia (migliore in campo) al posto di Aloi. In avanti Zeman conferma solo Merola con Delle Monache e Vergani dal primo minuto. Arbitra Petrella della sezione di Viterbo.
Nella Gelbison out per infortunio Faella, Francofonte e gli squalificati Gilli e Nunziante. Il tecnico Esposito, squalificato e sostituito dal suo vice Spicuzza, schiera il 3-5-2 con Loreto, Cargnelutti e Granata a completare il reparto difensivo mentre in avanti De Sena e Marco Tumminello, ex giocatore biancazzurro in Serie B nella stagione 2019-20.
Padrono di casa subito pericolosi dopo soli 8 minuti di gioco, con De Sena che all'interno dell'area di rigore timbra il palo. Al 30' l'ex Tumminello carica il sinistro dai 25 metri verso l'angolino basso del primo palo, pallone sul fondo. Al 41' la prima occasione del match per i biancazzurri, con Merola che su calcio di punizione prova il tiro a giro con il pallone che termina sopra la porta difesa da Anatrella. Al 47', sul finire del primo tempo, il Pescara sblocca la partita grazie al colpo di testa di Brosco, su calcio d'angolo battuto da Mora: 0-1.
Nella ripresa Zeman opta per il cambio: fuori Vergani dentro Lescano. Al 52' i campani sfiorano il pareggio, con Tumminello su calcio di punizione con un tiro a giro, Plizzari si distende deviando in corner alzando la sfera sopra la traversa. Passano tre minuti e la Gelbison pareggia: calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Uliano in area di rigore per l colpo di testa di Cargnalutti: 1-1. Al 66' altro cambio per Zeman: fuori Merola per Cuppone. Al 71' il Pescara torna nuovamente in vantaggio: pressing di Palmiero che serve Rafia con quest'ultimo che effettua un cross verso l'area di rigore per il colpo di testa di Lescano depositando la sfera all'angolino del secondo palo: 1-2.
All'80' i biancazzurri sfiorano il terzo gol: cross di Lescano verso il limite dell'area, colpo di testa di Cuppone per il tiro al volo di Germinario, subentrato a Mora, pallone che sfiora la traversa. Al 93' i camapni sfiorano il pareggio con Granata che calcia dal limite dell'area di rigore, Plizzari para in due tempi e dopo 5 minuti di recupero l'arbitro mette la parola fine al match: per il Pescara 3 punti importantissimi in ottica terzo posto.
TABELLINO
GELBISON-PESCARA 1-2
MARCATORI: 47’ p.t Brosco (P), 55’ Cargnelutti (G), 71’ Lescano (P)
GELBISON (3-5-2): Anatrella; Loreto, Cargnelutti, Granata; Graziani (83’ Correnti), Papa (78’ Kyeremateng), Uliano, Porcino (45’ s.t Marong), Onda (62’ Fornito); De Sena, Tumminello (78’ Infantino); All. Spicuzza
PESCARA (4-3-3): Plizzari: Crescenzi, Brosco, Mesik, Milani; Mora (66’ Germinario), Rafia, Palmiero; Delle Monache (37’ Kolaj), Merola (66’ Cuppone), Vergani (45’ s.t Lescano); All. Zeman
AMMONITI: Rafia, Merola, Lescano, Mesik (P); Tumminello, Porcino, Uliano (G)
ESPULSI: /
ARBITRO: Petrella della sezione di Viterbo
ASSISTENTI: Veronica Martinelli di Seregno e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria
IV UOMO: Mario Giordano della sezione di Matera