“Ottima è l'acqua, l'oro come fuoco acceso nella notte sfolgora sull'esaltante ricchezza…”. Il Pindaro più noto si addice alla partita più importante, quella definitiva. Gara nella quale, dopo il pareggio infranto e ristabilito dai due Lima - Capitan Gabriel ed Eder (rispettivamente Scarpa di bronzo e Scarpa d'oro) – lasciano il segno, al contempo decisivo ed esornativo, il 15 Acqua&Sapone Murilo Ferreira ed il 13 biacAzzurro Giasson, entrambi per la prima volta attori protagonisti di un Europeo, entrambi letali per Gustavo. Un'esperienza letteralmente coronata con il trofeo per l'Italia di Menichelli e per le due società abruzzesi di A. Assieme a quelli di Murilo e di Giasson vanno ribaditi i meriti del 4 biancAzzurro Romano, l'ormai Ambasciatore della vittoria Azzurra e della pena avversaria… e quello di Leggiero, sempre pronto a fare la sua parte per la squadra nei pochi minuti giocati. Mammarella si è dimostrato davvero SuperMam, avendo perfino segnato agli azeri e, dal suo recinto, facendo ombra anche allo stesso Gustavo. Il cerchio – anzi il triangolo – dell'Eurofutsal è stato quindi chiuso alla perfezione. Coronat militem finis, non proelium…
ITALIA-RUSSIA 3-1 (3-1 p.t.)
ITALIA: Mammarella, Giasson, Lima, Merlim, Saad, Ercolessi, Romano, Leggiero, Honorio, De Luca, Vampeta, Fortino, Murilo Ferreira, Miarelli. Ct. Menichelli
RUSSIA: Gustavo, Shayakhmetov, Eder Lima, Abramov, Robinho, Lyskov, Sergeev, Kutuzov, Pula, Milovanov, Pereverzev, Cirilo, Fukin, Poddubny. Ct. Skorovich
MARCATORI: 6'02'' p.t. Lima (I), 9'33'' Eder Lima (R), 13'50'' Murilo (I), 18'56'' Giasson (I)
AMMONITI: Robinho (R), Murilo (I) ESPULSI: Cirilo (R) al 13'37'' s.t. per somma di ammonizioni
ARBITRI: Fernando Gutierrez Lumbreras (Spagna), Sasa Tomic (Croazia), Marc Birkett (Inghilterra). CRONO: Timo Onatsu (Finlandia)
NOTE: spettatori 11558