E’ iniziata ieri pomeriggio la settimana da favola di Paolo Liberatoscioli, portiere classe 2009 della Curi Pescara, in prova in questi giorni al Torino.
Il giovanissimo numero uno pescarese, accompagnato dalla famiglia, ha iniziato il suo periodo di stage in maglia granata con una seduta di lavoro specifica per portieri, assieme ai colleghi della Under 17 del Toro. Da oggi si allenerà per tre gironi con il gruppo dei suoi pari età. Tanta emozione ieri all’arrivo a Torino, una volta indossato il materiale granata della squadra di serie A, ma tenuta ben nascosta per restare concentrato sull’allenamento e su queste giornate indimenticabili: Liberatoscioli è arrivato in prova al Torino grazie ai contatti allacciati con il club di Cairo dal presidente Antonio Martorella nei mesi scorsi. Il giovanissimo portiere pescarese ha trovato un clima positivo e subito solidale in campo: “Sì, mi sono trovato subito molto bene – ha raccontato – . I tecnici e i colleghi di qualche anno più grandi mi hanno subito permesso di lavorare al meglio, con suggerimenti, consigli e incoraggiamenti. A fine seduta ero stanchissimo ieri sera, ma sono molto contento”.
Liberatoscioli sta vivendo un’esperienza di crescita personale, prim’ancora che sportiva, enorme, difficile da dimenticare. Al di là di come finirà il periodo di prova al Toro. “Sono ospitato dalla struttura del club in cui vivono i ragazzi dell’Under 17, con me in stanza c’è un altro giovane in prova, un calciatore polacco. Quello che sto vivendo in queste ore è un sogno a occhi aperti”.
Il portiere della Curi ci tiene a ringraziare la sua società e i suoi compagni di squadra per questa chance: “Devo tutto ai nostri dirigenti e ai tecnici, ma anche ai miei compagni di squadra e ai loro genitori: ho ricevuto una valanga d’affetto e tanti messaggi prima di arrivare qui. E questo mi rende davvero felice”.
Liberatoscioli si allenerà con i granata fino a venerdì pomeriggio, poi riprenderà la sua attività con la Curi, sognando una telefonata da Torino per un secondo provino o chissà…