Risultati speculari contraddistinguono le due semifinali di Belgio 2014 – quella tra Portogallo e Italia e quella tra Russia e Spagna – terminate rispettivamente sul 3-4 e sul 4-3. Azzurri implacabili, forti del fortino Mammarella e di un Fortino in grado di espugnare puntualmente il dominio avversario: quattro i goal realizzati nelle altrettante gare di Anversa. Simile incedere per Sergio Romano – a quota tre – inaugurato il vantaggio azzurro contro Azerbaigian e Croazia e ristabilito il necessario pari con il Portogallo. Doppietta dal valore inestimabile – quello che si addice alla finale dell'Europeo – per Capitan Lima.
Saad e Lima approfittano de goal fallito da Ricardinho: il corner del campione del Barcellona è trasformato al volo dal Capitano. Seguono due ottime chiusure di Romano su Cardinal in fallo laterale e, in scivolata, sul numero 10. Mammarella sventa due colpi susseguenti, di piede e di petto. Dopo una puntata sciupata, Ricardinho va a segno con decisione superato Saad ed evitato Murilo. Arriva il momento del momentaneo 2-1 con Arnaldo. La sintonia tra Merlim, Lima e Romano crea un triangolo perfettamente tracciato fino al vertice dal 4 biancAzzurro. Al 2-2 seguono i due pali colpiti da Leitão e dal neo-entrato De Luca. Dopo aver attutito un altro colpo di De Luca, André Sousa è spiazzato da Lima. Un fallo non assegnato agli Azzurri partorisce il micidiale 2-4 di Fortino. Complici il portiere di movimento lusitano e deviazioni involontarie degli Azzurri, la distanza è ridotta da Joel Queirós. La gara si chiude con un'interessante apertura di Giasson per Honorio e con un incomprensibile giallo per il 13 biancAzzurro.
Partita infinita quella tra Russia e Portogallo. Porta in vantaggio gli spagnoli Pola, servito da Raul Campos. I russi trovano il pareggio con Sergeev al 23'. La gara ha picchi di alta tensione, con tre reti in un minuto, il fatidico 27', durante il quale realizzano ad intermittenza Lyskon e Fukin per i russi (in divisa rossa) e Usìn per le furie rosse (in azzurrino). Il goal del definitivo vantaggio russo ad opera di Robinho giunge ai supplementari, dovuti al disarmante pareggio di Miguelin a due minuti dallo scadere dei tempi regolamentari.
PORTOGALLO-ITALIA 3-4 (2-1 p.t.)
PORTOGALLO: João Benedito, Arnaldo, Cardinal, Gonçalo, Ricardinho, Bruno Coelho, Leitão, Joel Queirós, Pedro Cary, João Matos, Ricardo Fernandes, Cristiano, André Sousa Ct. Braz
ITALIA: Mammarella, Lima, Romano, Merlim, Saad, Ercolessi, Leggiero, Honorio, De Luca, Vampeta, Fortino, Giasson, Murilo Ferreira, Miarelli. Ct. Menichelli MARCATORI: 0'59'' p.t. Lima (I), 12'57'' Ricardinho (P), 18'33'' Arnaldo (P), 2'42'' s.t. Romano (I), 10'22'' Lima (I), 14'21'' Fortino (I), 14'36'' Joel Queiros (P)
AMMONITI: Lima (I), Leitao (P), Giasson (I) ARBITRI: Ondřej Černý (Repubblica Ceca), Marc Birkett (Inghilterra), Kamil Çetin (Turchia) CRONO: Fernando Gutiérrez Lumbreras (Spagna)