Sale l'attesa per il big-match di domani pomeriggio (ore 14:30) tra Pescara e Catanzaro, con i biancazzurri di mister Alberto Colombo secondi in classifica alle spalle della capolista calabrese (3 punti di distanza).
Superata quota 10 mila spettatori allo stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, di cui 1500 saranno tifosi ospiti provenienti dalla Calabria (per i supporters del Catanzaro messa a disposizone la Curva Sud).
Per quanto riguarda il campo nel Pescara tutti convocati per il match di domani. Nel 4-3-3 del tecnico adriatico in porta dovrebbe tornare Alessandro Plizzari, assente a Torre del Greco per infortunio. In difesa riconfermata la linea difensiva vista lunedì sera con Brosco e Boben centrali e Cancellotti terzino destro mentre Milani sulla sinistra. A centrocampo l'esperto Luca Mora assieme a Gyabuaa e Kraja (in alternativa c'è Palmiero) mentre in in attacco dovrebbe tornare Facundo Lescano dopo aver smaltito l'infortunio che lo tenuto fuori nei match contro Messina e Turris, assieme a Cuppone e Desogus (in alternativa Kolaj)
Per contro la capolista Catanzaro, mai k.o. in queste prime 14 giornate di campionato. Per l'ex Vivarini, vice allenatori dei biancazzurri dal 2004 al 2006 con Sarri e Ballardini, recuperato Sounas. In alternativa si candiderebbero ad una maglia da titolare Bombagi o l'ex Pontisso. Questa la probabile formazione dei calabresi: modulo 3-5-2 con Fulignati tra i pali; in difesa Scognamillo, Brighenti e Martinelli; Situm e Vandebutte sulle fasce con Pontisso (o Bombagi) a centrocampo assieme a Ghiom-Verna mentre in avanti Pietro Immello assieme a Biasci.
La gara sarà arbitrata dal Signor Di Marco della sezione di Campino coadiuvato dagli assistenti Bahri di Sassari e Votta di Moliterno mentre il IV Uomo sarà Bonacina di Bergamo. Queste le parole del tecnico del Pescara Alberto Colombo in conferenza stampa alla vigilia del big-match:
" Sono tutti convocati anche se non al top. Sono alibi e per qualcuno la condizione non può essere al 100% ma negli ultimi due allenamenti sia Desogus che Crescenzi hanno dimostrato di essere in crescita. Chiaramente Plizzari lo diamo per assodato che sia tra quelli che stanno meglio.
L'altra sensazione è quella di grande orgoglio. Prima di questa partita credo ci sia già una grande vittoria-afferma Colombo-ossia questo gruppo ha fatto riavvicinare il pubblico di Pescara che probabilmente abituato a questi numeri ma che noi non avevamo ancora visto. Soprattutto un pensiero speciale va a chi ci ha accompagnato in tutte le partite, a quelli che ci sono sempre stati che hanno sempre dato un grande apporto nonostante non fossero partita di cartello. Grazie a loro e orgoglioso di aver riavvicinato i numeri tipico di Pescara, è una sensazione che va oltre l'aspetto tecnico della partita, poi c'è la curiosità di misurarci contro una grande squadra. I numeri sono quasi simili e magari ci sarà un piccolo gap di qualità tra noi e loro ma abbiamo voglia di misurarci e confrontarci contro la squadra più forte delle 60 di Serie C per quanto e come esprime soprattutto per i numeri che sta portando avanti. A livello di numeri nemmeno noi ed il Crotone siamo da meno.
Ritornare ad avere quell'intensità e la voglia di combattere, quelle attenzioni ai dettagli nel non rilassarci mai in ogni situazione della partita, né quando le cose vanno per il meglio ne tanto meno quando l'avversario ha il sopravvento. Sicuramente dobbiamo ritrovare quell'intensità nella fase di non possesso che ci ha contraddistinto nelle prime giornate di campionato ma anche quella brillantezza e coraggio di andare ad attaccare, in modo equilibrato, gli spazi che gli avversari ti possono concedere oppure creiamo attraverso il nostro gioco. Si chiede di ritrovare il Pescara di qualche giornata fa pur sapendo che nell'arco di un campionato non sempre è possibile essere al top e per tutte le squadre ci sono alti e bassi. La nota di merito è che quando non sei brillante la porti a casa significa che qualcosa dentro c'è l'hai.
Noi guardiamo il Pescara-continua Colombo-credo che anche le nostre dirette concorrenti, ovvero il Crotone e Catanzaro, possano aver vinto delle partite alcune magari non poche ma anche nelle giornate non migliori. E' un segno distintivo di squadre che stanno facendo qualcosa di importante.
E' chiaro che domani più si alza il livello e meno il margine di errore possano esistere. La curiosità e la voglia di misurarci contro una grande squadra perché anche noi, come ho sempre detto, possiamo definirci una buonissima squadra ma misurarci contro il top in questo momento, per quanto riguarda e dice la classifica del girone e dell'intera Serie C è un motivo di grande curiosità e voglia di misurarci e voglia di superare chi ad oggi è alla meglio di noi.
Il Catanzaro? Credo vorranno dimostrare la loro forza e superiorità . Dal punto di vista tattico non mi aspetto una partita bloccata. Potrà uscire qualora i valori si livellino ma credo che entrambe le squadre, siamo ad un punto della stagione, in cui può essere importante la partita ma non hai poche partite in cui il risultato ti costringe o ti riempie di tensione e ti blocca. Qui c'è la voglia di superare uno o l'altro. Non credo ci sia la voglia di portare a casa un pareggio poi se la partita andrà in un determinato modo allora ad un certo punto fai dei ragionamenti ma dipende come andrà la partita.
Avere il fervore di voler mettere in difficoltà l'avversario e l'intensità non ti deve portare a smarrire un'equilibrio tattico e favorire l'avversario nelle ripartenze. E' tutto ragionato ma l'idea è quella di mettere cattiveria agonistica e quella fame per poter pareggiare un'eventuale gap tecnico che ci può essere con l'avversario. In un modo o nell'altro dobbiamo dimostrare una grande aggressività , voglia e lucidità al col tempo quando la palla la recuperiamo perché dobbiamo essere bravi quando facciamo sia la fase difensiva contro una squadra del genere, dove non pupi sbagliare molto perché i dati dicono che hanno l'attacco migliore di tutta la Serie C e di conseguenza però il coraggio quando si entra in possesso palla di dire che ci siamo anche noi. Non possiamo fare una partita prettamente difensiva e nemmeno pensare che quando perdiamo palla dire che siamo bravi a recuperarla facilmente. Attenzione in una fase e coraggio e qualità nell'altra.
Come ho detto prima quella di aver riavvicinato i tifosi allo stadio è una grande vittoria e fatto riaccendere l'entusiamo alla piazza. C'è ancor tanta strada da fare, a prescindere di come andrà domani c'è un campionato aperto. nel male dovremmo combattere una delusione che potrebbe arrivare mentre nel bene tenere basso l'entusiasmo perché c'è tanta strada."