Per poco meno di cinque minuti, ovvero nel tempo intercorso fra il momentaneo vantaggio della Fermana sul Cesena e prima del pareggio del Pontedera all’Adriatico, il Delfino, ieri pomeriggio, si era trovato da solo al terzo posto in classifica. La rete del Cesena al 90’ ha poi addirittura ripristinato la graduatoria così com’era prima dei fischi d’inizio, con i biancazzurri nuovamente quinti.
Insomma ancora una beffa per Pompetti e compagni, che confermano la preoccupante incapacità di gestione del risultato: una pecca non di poco conto in vista dei play off, come più volte abbiamo sottolineato. Evidentemente manca la giusta “cattiveria” agonistica nei momenti topici dei match, in aggiunta ad inspiegabili (a questo punto della stagione il tecnico avrebbe ormai dovuto capire quali sono i mali oscuri della squadra) cali di tensione e concentrazione, veri e propri marchi di fabbrica per questo Pescara.
A quattro giornate dal termine e con due squadre davanti, sebbene a un solo punto la Virtus Entella e a due il Cesena, diventa ora molto più complicato raggiungere quell’importante obiettivo minimo rappresentato dal terzo posto finale. Peccato, perché l’impressione è quella di non essere tecnicamente inferiori a nessuno (almeno per quanto concerne il girone B di questa Lega Pro), il che lascia presumere che le responsabilità dell’allenatore non siano poche.
Quasi decisiva, quindi, la prossima giornata, che vedrà i biancazzurri impegnati in trasferta con una Lucchese in bilico fra la zona play off e quella play out, ma soprattutto lo scontro fra le due che li precedono. Dando per scontato che per raggiungere l’obiettivo di cui sopra, bisognerà come minimo vincerle tutte, da qui al termine, sarà necessario sperare anche in un risultato positivo dei liguri, che alla penultima dovranno affrontare in trasferta la Reggiana capolista, a differenza dei bianconeri emiliani, che invece avranno poi un calendario estremamente agevole.
Ai posteri l’ardua sentenza quindi, sempre in attesa che le vicende societarie (cessione vera o presunta ed eventuali penalizzazioni per il caso plusvalenze da mettere in conto) snodino le loro intricate matasse.