Avevamo chiuso lo scorso editoriale con un profetico “bisognerà fare attenzione ed evitare pericolosi rilassamenti” e purtroppo il Delfino nel turno infrasettimanale non ci ha smentito, impattando con la Carrarese per 1-1, in quello che forse si può considerare come il peggior match della stagione. Fortunatamente è sembrato trattarsi solo di un classico incidente di percorso, giacché la gara di ieri pomeriggio ha nuovamente mostrato un Pescara più efficace e grintoso, anche se non ancora sufficientemente determinato per l’intero arco dei 90’, come vorrebbe il suo allenatore. Il 3-1 finale sul Gubbio, consente di proseguire la rincorsa al 3° posto, unico obiettivo stagionale rimasto a disposizione dei biancazzurri.
La chiusura del mercato di gennaio, per una volta, forse perché siamo in serie C, tutto sommato non negativo, ha visto sfoltire i ranghi da quei giocatori che ormai rappresentavano più un fastidio che altro, ovvero Galano, Bocic, De Marchi e Valdifiori, rimpiazzati da atleti che all’apparenza sembrano sicuramente motivati, come Cernigoi, Pontisso e Ierardi, quest’ultimo autore ieri del goal che aveva momentaneamente portato in vantaggio il Delfino. Le premesse per fare bene da qui al termine della stagione ci sono tutte, peccato che la promozione rimanga una chimera, ma tant’è.
In settimana ha fatto molto discutere la performance di Daniele Sebastiani in un programma all’interno della sua emittente televisiva di riferimento. Diciamo subito che il giornalista Pietro Lambertini, presentatore e intervistatore dello show, si è ben disimpegnato, riuscendo a non annuire mai con la testa alle risposte dell’ospite. Male che abbia inserito nel suo curriculum vitae anche la mitica promozione in A con Zeman in panchina, perché l’attuale presidente c’entra davvero poco o nulla con quell’impresa, visto che una simile squadra lui non l’avrebbe mai costruita e, comunque, sicuramente smembrata a gennaio di quell’anno. Purtroppo una trasmissione dove assistere a un contraddittorio serio, sicuramente non la vedremo mai più, così che ci è toccato sorbirci anche affermazioni al limite del comico, ma sono punti di vista, ci mancherebbe.
Il prossimo impegno ci dirà finalmente se questo Pescara potrà considerarsi o meno competitivo negli scontri play off di fine primavera: il posticipo serale di lunedì 14 febbraio lo vedrà infatti sfidare in trasferta una delle due pretendenti alla vittoria finale, la Reggiana. All’andata ricordiamo come gli emiliani espugnarono l’Adriatico al termine di un confronto condito da diversi episodi controversi. Una sconfitta che segnò l’inizio della fine dei sogni di gloria per Auteri e i suoi. Le premesse per una gara avvincente ci sono tutte insomma, ma avremo modo di riprendere il discorso la prossima settimana.