Il Pescara vince 2-1 contro la Fermana ma non convicne sotto l'aspetto tecnico e tattico. All'Adriatico i biancazzurri di Auteri trovano la seconda vittoria in campionato tra le mura amiche (la quarta nel Girone B) e salgono al quarto posto, a quota 16 piunti, assieme al Siena. La testa è già proiettata alla gara infrasettimanale contro il Modena, che si giocherà martedì 19 ottobre sempre all'Adriatico (ore 21:00).
LA PARTITA: Per Auteri cambio di modulo passando dal 3-4-3 al 4-2-3-1 con Di Gennaro in porta; in difesa ci sono Illanes e Frascatore con Ingrosso e Cancellotti terzini; a centrocampo Diambo e Pompetti con Bocic, De Marchi e Memushaj alle spalle della punta Ferrari. Per il tecnico dei marchigiani, Riolfo, il modulo è il 3-5-3 con Ginestra tra i pali; Corinus, Alegna e Rossini in difesa; a centrocampo Ubinati, Mbaye, Graziano e Pannitteri in mezzo con Rodio e Bolsius sulle fasce mentre la coppa offensiva è composta da Bolsius e Nepi. Arbitra Longo della sezione di Paola,
Dopo 3 minuti di gioco è la Fermana a creare la prima occasione da rete con Nepi che calcia all'interno dell'area, Di Gennaro si salva in due tempi ma non è finita perché due minuti dopo Pannitteri approfitta di un errore di Frascatore, calcia in porta ma l'estremo portiere biancazzurro è reattivo. Al 16' minuto altra chance per gli ospiti: su calcio di punizione la sfera termina in area, Memsuhaj non aggancia bene il pallone per allontarla e sempre Nepi fallisce un gol sicuro.
Al 17' si vede anche il Pescara: Cancellotti crossa in area di rigore, Ferrari impatta di testa con Ginestra che respinge con la mano poi la sfera sbatte prima sulla traversa e successivamente sul palo destro del portiere ospite.
Al 34' l'arbitro concede un calcio di punizione dai 20 metri a favore della Fermana: batte Pannitteri direttamente sul secondo palo, Di Gennaro si distende e mette in corner. Al 41' il Pescara si porta in vantaggio: calcio di punizione battutto da Pompetti, tocco con la mano di Alagna e l'arbitro assegna il rigore per gli abruzzesi: dal dischetto va Ferrari e spiazza Ginestra: 1-0. Il primo tempo termina con il Pescara in vantaggio sulla Fermana ma nella ripresa il Delfino sigla il raddoppio: Memsushaj lancia bene De Marchi, sombrero in area di rigore e colpisce a botta sicura sul primo palo: 2-0.
Al 50' il direttore di gara assegna un calcio di rigore in favore degli ospiti per un tocco di mano di Frascatore: dagli undici metri Nepi spiazza centralmente Di Gennaro e accorcia le distanze: 2-1.
Al 58' chance per il Pescara, direttamente da calcio d'angolo, con Memushaj che colpisce la traversa. Al 67' primo cambio per Auteri: dentro Zappella per Diambo. Al 78' rischio per la Fermana: pressing di D'Ursi, entrato al posto di De Marchi, sul portiere Ginestra, Ferrari recupera palla e filtra sulla destra per Zappella, l'estremo portiere esce ed il terzino crossa in area per Rauti, subentrato a Bocic, e colpisce di testa ma Rossoni salva a porta sguarnita.
Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro Longo manda le squadre negli spogliatoi: il Pescara torna al successo e conquista 3 punti importanti nonostante una brutta prestazione. La testa è già rivolta a martedì per lo scontro-diretto contro il Modena, squadra dell'ex direttore sportivo biancazzurro Luca Matteassi.
TABELLINO
PESCARA-FERMANA 2-1
MARCATORI: 41' Ferrari (rigore), 48' De Marchi (P); 50' Nepi su rigore (F)
PESCARA (4-2-3-1): Di Gennaro; Cancellotti, Illanes, Ingrosso, Frascatore; Diambo (67' Zappella), Pompetti; Bocic (73' Rauti), Memushaj, De Marchi (74' D'Ursi); Ferrari (92' Veroli); All. Auteri
FERMANA (3-5-2): Ginestra; Corinus (83' Cognini), Alegna (72' Mordini), Rossoni; Rodio (91' Bugaro), Urbinati, Mbaye, Graziano, Pannitteri (72' Lovaglio); Bolsius, Nepi; All. Riolfo
AMMONITI: Diambo, Ingrosso, Frascatore, Memushaj, Cancellotti (P); Rossoni, Mbaye (F)
ESPULSI: /
ARBITRO: Longo della sezione di Paola