Niente da fare per la Pescara Basket che cede anche nella gara di ritorno al cospetto della Robur Basket Saronno, la quale si era già imposta di nove lunghezze nel primo incontro disputato in Lombardia lo scorso mercoledì. Gara mai in discussione, con gli ospiti che mettono subito le cose in chiaro, non lasciando scampo a Capitanelli e compagni, sempre costretti ad inseguire e mai realmente in grado di essere minacciosi.
Partono subito fortissimo gli ospiti, che grazie a Gurioli, Beretta e Marusic si portano sul 4-9 dopo tre minuti di gioco. Capitanelli, Staselis e Raupys provano a scuotere i biancazzurri (9-11 al 5'), ma Saronno è implacabile e con guidata da uno scatenato Gurioli (10 punti nella prima frazione) vola sull'11-24 al 7' minuto, per poi chiudere la frazione inaugurale sul 16-27.
La musica non cambia nel secondo quarto, con gli ospiti che grazie alle iniziative vincenti di Gurioli e Fusella volano sul 16-31. La squadra di coach Vanoncini appare frastornata ed incapace di impensierire i lombardi, i quali nonostante i tentativi di Fasciocco, Capitanelli e Del Sole riescono a mantenersi costantemente con vantaggi superiori alla doppia cifra, da aggiungere ovviamente al +9 dell'andata (24-39 al 17'), rientrando negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 30-45.
Il secondo tempo non ha storia, con gara e qualificazione al secondo turno ampiamente decisi già nei primi venti minuti e biancazzurri ormai di fatto rassegnati a salutare i sogni di gloria di Serie B. Saronno gestisce senza patemi l'ampio margine accumulato, sfiorando più volte le venti lunghezze di vantaggio (45-63 al 30'), con coach Vanoncini che nell'ultima frazione da spazio a tutti i suoi under, con il classe 2004 Perella che si mette in luce realizzando sei punti, prima del 58-75 conclusivo.
Si chiude, quindi, la stagione della Pescara Basket, che non è riuscita a coronare il sogno di conquistare la promozione in Serie B, al termine comunque di una stagione esaltante, con il testa a testa con il Bramante Pesaro in stagione regolare che ha visto prevalere Capitanelli e compagni, i quali però sono mancati sul più bello, al cospetto comunque di formazioni ottimamente attrezzate come Fortitudo Roma e la stessa Robur Saronno, la quale adesso si giocherà il salto di categoria nel doppio confronto con La Spezia.
Adesso in casa biancazzurra qualche giorno di pausa, dopo una stagione lunga ed estenuante, iniziata lo scorso mese di Agosto e, tra mille peripezie ed incertezze dovute alla pandemia, che ha complicato non poco l'avvio e lo svolgimento dei campionati, conclusa solamente il 4 Luglio, per poi fare il punto della situazione ed iniziare a programmare il futuro.
PESCARA BASKET-ROBUR BASKET SARONNO 58-75 (16-27; 30-45; 45-61)
PESCARA: Staselis 8, Masciopinto 14, Pucci 0, Perella 6, Capitanelli 8, Del Sole 7, Seye 0, Fasciocco 4, Traorè 0, Raupys 9, Grosso 2. Coach: Vanoncini.
SARONNO: Politi 7, Marusic 7, Tomba 5, Quinti 9, De Capitani 0, Gurioli 14, Pellegrini 4, Fusella 13, Mariani 2, Beretta 14. Coach: Grassi.
Arbitri: Paglialunga di Fabriano (AN) e Guerci di Ancona.