La Pescara Basket si aggiudica la sfida stracittadina contro il Pescara 1976 e resta così al comando della graduatoria a punteggio pieno insieme al Bramante Pesaro, che in uno degli anticipi del sabato sera aveva sconfitto nettamente la Vigor Matelica.
Partita dai contenuti agonistici elevati, come consuetudine nei derby, con i giocatori di entrambe le formazioni che non si sono mai tirati indietro nella lotta su ogni singolo pallone, ma caratterizzata da estrema correttezza in campo, con il rammarico, ormai purtroppo costante, dell'assenza di pubblico che avrebbe regalato sicuramente una cornice molto più adeguata.
A fare la differenza ai fini del risultato finale, dopo un primo tempo estremamente equilibrato, è stata la maggior fisicità e profondità del roster di Stefano Vanoncini, venuta fuori soprattutto nel secondo tempo e con un Raupys dominante sotto i tabelloni, dopo che nei primi venti minuti, grazie anche alla difesa a zona messa in campo da coach Castorina (privo di Fornara, in panchina solamente per onor di firma), Capitanelli e compagni hanno incontrato diverse difficoltà nel costruire azioni d'attacco efficaci.
Dopo un avvio di gara equilibrato, sono i biancazzurri a provare un primo mini allungo, portandosi sul 17-23 al 9' grazie ad un ottimo Masciopinto (10 punti per lui nei primi dieci minuti), prima di chiudere sul 19-23 allo scadere della prima frazione. Raupys è dominante sotto i tabelloni e porta i suoi sul 21-28 in avvio di seconda frazione, ma i biancazzurri improvvisamente si bloccano in fase offensiva, trovando enormi difficoltà nell'attaccare la difesa a zona dei padroni di casa, i quali grazie a Dondur, Pace e Di Donato confezionano un parziale di 13-0 che ribalta la situazione e si portano sul 34-28 al 19', prima che un paio di iniziative vincenti di Staselis e Raupys mandino le squadre all'intervallo lungo sul 36-33.
Una tripla di Staselis apre la terza frazione e ristabilisce la parità sul 36-36, con De Vincenzo e compagni che cominciano a fare enorme fatica a trovare la via del canestro, tanto che in dieci minuti realizzano la miseria di appena sei punti. Entra in partita, almeno in fase offensiva, anche Capitanelli, che con la collaborazione di Grosso e Staselis fa volare la Pescara Basket sul 42-52 al trentesimo minuto.
Dondur e De Vincenzo provano a scuotere il Pescara 1976 in avvio di quarto periodo, con il divario dimezzato sul 51-56 al 32', ma gli uomini di coach Vanoncini non si scompongono e grazie alle iniziative vincenti di Grosso, Raupys, Del Sole e Masciopinto mettono definitivamente la parola fine alla partita, spingendo i biancazzurri al massimo vantaggio della partita sul +15 (55-70) a poco più di un minuto dalla fine. C'è spazio anche per l'esordio in C Gold per Najafi, Perella e Traorè prima del 58-70 finale che porta la Pescara Basket a quota quattro punti in classifica insieme al Bramante Pesaro.
PESCARA 1976-PESCARA BASKET 58-70 (19-23; 36-33; 42-52)
PESCARA 1976: Fornara n.e., D'Onofrio n.e., Di Giandomenico 16, Mennilli 3, Pietrantoni n.e., De Vincenzo 13, Dondur 16, Pacchioli n.e., Di Donato 6, Pace 4, Zacchigna 0, Peres 0. Coach: Castorina.
PESCARA BASKET: Najafi 0, Staselis 13, Masciopinto 14, Pucci 0, Bravetti n.e., Perella 0, Capitanelli 6, Del Sole 6, Fasciocco 0, Traorè 0, Raupys 23, Grosso 8. Coach: Vanoncini.
Arbitri: Pisetta di L'Aquila e Di Tommaso di Pescara
Usciti per cinque falli: nessuno
Fallo tecnico a Capitanelli al 23'