Derby conquistato, terza vittoria in tre partite, primato in classifica. Domenica da incorniciare per la Ogan Pescara, che al Pala Giovanni Paolo II batte 28-19 l’HC Pescara e si aggiudica la storica stracittadina valida per la 4^ giornata della Serie B (girone Abruzzo-Marche). Sfida pressoché senza storia, coi biancoazzurri di Michele Mastrangelo sempre avanti, apparsi sciolti e padroni del campo sin dalle prime battute. La Ogan vince coi nervi saldi, con una difesa compatta, con la concentrazione, ma soprattutto con la pazienza necessaria a domare avversari e la forte carica emozionale della partita.
Eloquente l’avvio: 5-0 nel segno di Pieragostino e Davide Pellegrini. Servono quasi dieci minuti per la prima rete dell’HC. Colaprete, aiutato dall’ottimo lavoro difensivo, fa la sua partita. Ma la prestazione della Ogan è completa. L’andamento del match lo dice in maniera chiara: 6-1, poi 7-3, poi ancora 11-6. Nella parte finale del primo tempo i ragazzi di Mastrangelo potrebbero già chiudere virtualmente la partita. Una serie di errori al tiro propiziano la reazione dell’HC, che chiude la prima metà di partita sotto di tre lunghezze (12-9).
Al rientro dalla pausa l’inerzia non muta. Anzi, la Ogan accelera: due volte Simone Pellegrini per il 16-10. Gli fanno eco Pieragostino – seguito a uomo per tutta la ripresa – e Rigante in sequenza. Il break è di 4-1, il risultato diventa 18-11. Partita segnata e giochi fatti. Un altro 4-0 qualche minuto più tardi vale il 22-13. Segna Ciarrochi, poi, nelle battute conclusive, mette la firma d’autore anche Loporcaro in contropiede. La Ogan Pescara vince con un netto 28-19 e un derby a suo modo storico per la pallamano cittadina e passa al comando solitario della classifica.
“Siamo riusciti a giocare la partita che avevamo preparato: con calma, senza lasciar vincere l’aspetto emotivo di una partita senza dubbio particolare”, commenta il tecnico biancoazzurro Michele Mastrangelo. “In difesa continuiamo progressivamente a crescere, a migliorare le collaborazioni e le 19 reti subite nel complesso lo dimostrano. Anche in attacco stiamo gradualmente trovando tempi, ritmi e modi per giocare la nostra pallamano, ricca di combinazioni, di movimento e di velocità. Gioco a parte, faccio i complimenti ai ragazzi per la tenuta mentale con cui hanno affrontato la partita. Come abbiamo più volte ricordato, il valore di una squadra va dimostrato ogni settimana sul campo. Fin qui ci siamo riusciti, ma non dobbiamo fermarci e dovremo essere bravi a mantenere sempre alto il livello di guardia”. A partire da domenica prossima (ore 18:00), quando al Pala Giovanni Paolo II arriverà il Chieti. Sarà un testa-coda, coi teatini a caccia della prima gioia stagionale e la Ogan al comando della classifica.