Anche il Delfino non vede l’ora di mettersi definitivamente alle spalle un anno solare davvero terribile, in questo caso e nello specifico per i deludenti risultati ottenuti sul campo. Come ha molto onestamente sottolineato il presidente Daniele Sebastiani nei giorni scorsi, a parte la finale play out, vinta ai rigori contro il Perugia, null’altro si può salvare. L’ultimo incontro del 2020, pareggiato a reti bianche contro un Cosenza ridotto in dieci (espulso per doppia ammonizione il difensore calabro Luca Bittante) fin dal termine del primo tempo, è stato lo specchio dei dodici mesi, sostanzialmente opachi, che i biancazzurri hanno costantemente esibito.
Questo pomeriggio si torna subito in campo, con inizio alle ore 18, in quel di Reggio Emilia. I granata, neo promossi, allenati da Massimiliano Alvini, hanno due punti in più del Pescara, quindici contro tredici, ma con una gara in meno. La malandata truppa biancazzurra, guidata da Roberto Breida, sulla carta non sembra avere molte speranze, giacché da alcuni turni si è nuovamente spenta quella flebile fiammella che il cambio in panchina aveva prodotto. Davvero troppi i giocatori non all’altezza della categoria in questa Rosa, messa in piedi dai vari procuratori che utilizzano Pescara come palestra per i propri affiliati. I pochi in grado di reggere l’urto della serie B sono invece spesso infortunati, quindi le prospettive sono preoccupanti. Al netto di eventuali vittorie più o meno casuali, solo un mercato di riparazione invernale di qualità , potrebbe invertire la tendenza. Conoscendo i limiti societari sarà difficile che ciò accada, ma tant’è, questa è la situazione.
L’attuale pandemia, che tiene i tifosi fisicamente lontani dalla squadra, sia allo stadio, sia fuori, non facilita di certo, poiché vengono meno quegli stimoli che la passione biancazzurra magari riuscirebbe a porre in essere, forse anche con ferme, ma civili, manifestazioni di forte dissenso. Invece appare tutto molto virtuale, quasi che il declino non fosse vero. Addirittura la Pescara Calcio, dal proprio profilo Twitter, si permette di scherzare, con una leggerezza che in pochi riescono a comprendere.
Dopo la sfida con la Reggiana ci sarà una breve sosta, poco meno di due settimane, al termine della quale si auspica di poter vedere in campo una formazione più equilibrata e rinforzata da eventuali acquisti, possibilmente con più attaccanti di ruolo schierati. Non resta che sperare in meglio, quindi.