Nessun miracolo in riva all’Adriatico, come previsto la Juventus sconfigge il Delfino, limitandosi a giocare nella sola prima parte di gara, mentre nel secondo tempo, nonostante uno scatenato Massimiliano Allegri, tarantolato a bordo panchina nel tentativo di incitare i suoi, il risultato non è cambiato.
Al di là di qualche polemica, prima dell’incontro per l’eccessivo tifo sulle tribune a favore dei bianconeri, che hanno quasi giocato in casa dal punto di vista ambientale e dopo per il fallo di Muntari su Dybala, che ha rischiato di privare i Campioni d’Italia del talentuoso argentino, in vista dell’importantissimo match di ritorno dei quarti di Champion’s League, dopodomani sera a Barcellona, a parte ciò, per l’appunto, è stato un sabato di festa per il calcio e lo sport. Non si poteva di certo pretendere che il biancazzurro sovrastasse il bianconero, vista la situazione di classifica diametralmente opposta delle contendenti, mentre se decidi di far scendere in campo l’attacco titolare, in un match ufficiale, per quanto probabilmente scontato nel risultato finale, devi anche mettere in conto un possibile infortunio, anche se il fallo del centrocampista ghanese, in effetti, meritava probabilmente il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione. Nonostante le invettive della rete, scatenate dalla rabbia infondata di alcuni tifosi della Vecchia Signora, probabilmente convinti si trattasse di un incontro amichevole, il buon Dybala, per buona pace di tutti, potrà tranquillamente guidare l’ultima squadra italiana rimasta in lizza, all’assalto delle semifinali europee.
La giornata pre-pasquale ha regalato alcune clamorose sorprese, molte delle quali frutto di grossolani errori arbitrali, che, come da tradizione, non commenteremo all’interno di questo editoriale. Probabilmente alcuni direttori di gara e i loro assistenti avevano già la testa alle festività e la giusta dose di concentrazione è venuta a mancare. Spicca fra gli altri, la vittoria esterna dell’Empoli nel derby con la Fiorentina, che consegna agli azzurri una buona dose di tranquillità in chiave salvezza, giacché il Crotone continua a inanellare risultati utili, riuscendo a pareggiare all’Olimpico di Torino, mentre definisce in maniera ormai scontata il futuro cambio di panchina per la Viola: l’addio di Paulo Sousa è ormai in sostanza certo. La sorpresa di questa stagione, l’Atalanta di Giampiero Gasperini, ha imposto il pareggio casalingo alla Roma, nonostante l’assenza del suo uomo di maggior spessore quest’anno, il “papu” Gomez, consegnando, di fatto, la certezza del suo sesto titolo consecutivo, proprio alla Juventus, ospite a Pescara. Sarà proprio l’ex centrocampista biancazzurro dei tempi di Galeone, il futuro allenatore dei giallorossi, al posto di uno Spalletti ormai con un piede e tre quarti fuori dalla panchina romanista? Clamoroso anche il pareggio in extremis del Milan nel derby della Madonnina a ora di pranzo, a uso e consumo dei nuovi proprietari asiatici, più per l’andamento dell’incontro (2-0 a favore dell’Inter a sette minuti dal 90°), che per il valore dimostrato dalle squadre misuratesi in campo, in realtà giustamente equilibrato.
Ci scuseranno i lettori, se per una volta abbiamo trascurato il Delfino ma visto che ormai da mesi cerchiamo anche di arrampicarci sui cosiddetti specchi, pur di consegnare una chiave di lettura logica a questa ingloriosa stagione, abbiamo pensato fosse giusto prenderci una piccola pausa, lontani dalle polemiche, almeno in occasione della Pasqua. Il prossimo match, stranezze del calendario, vedrà i biancazzurri ospitare i secondi della graduatoria, dopo aver accolto la capolista. Si giocherà nel posticipo del lunedì sera, quindi avremo modo di occuparcene all’interno del prossimo editoriale, che per una volta non ospiterà i commenti post-gara. Zeman, doppio ex, per aver allenato la Roma in due occasioni diverse, sarà certamente motivatissimo, lo saranno altrettanto i giocatori? Ai posteri l’ardua sentenza.
Vi auguriamo, anche a nome della redazione di Pescara News, un sereno e gioioso lunedì di Pasqua, raccomandandovi di non eccedere nel fare bisboccia, di lasciare puliti i luoghi che visiterete e, soprattutto, prudenza nella guida. Ad maiora semper!