Ci si aspettava una vittoria e, invece, è arrivata l'ennesima sconfitta, l'undicesima di campionato. Il Pescara perde 0-3 contro il Bologna, all'Adriatico, e scatena la dura contestazione dei tifosi inviperiti per l'atteggiamento rinunciatario della truppa biancoazzurra. Dopo 7 minuti il Bologna è già in vantaggio: il difensore Masina raccoglie l'invito dell'ex Viviani e, su corner, porta in vantaggio i rossoblù.
Al 12' Torosidis sfiora la rete dello 0-2. Pochi minuti dopo, al 16', Verre rimedia un cartellino rosso per un fallo commesso ai danni di Mounier; Pescara in 10. Al 25' Bologna ancora vicino al gol con Dzemaili, ma Bizzarri devia il pallone. Al 41' il Bologna raddoppia con Dzemaili, il tiro del centrocampista svizzero viene deviato e si insacca in rete. Pescara 0 Bologna 2. Si chiude il primo tempo tra i fischi del pubblico e la contestazione della tifoseria con cori inneggianti le dimissioni di Oddo e Sebastiani, rei della disfatta biancoazzurra.
Il Pescara non pervenuto nel primo tempo, ad eccezione di un tiro di Memushaj che finsice di molto a lato. Nella ripresa al 11', Crescenzi atterra Destro in area di rigore, l'arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto va Krejci che sigla lo 0-3 per gli emiliani. Al 30' il Bologna va vicino al quarto gol con Krejci, ma Bizzarri respinge il tiro. Lo stadio si inizia a svuotare, con la Curva Nord che diserta le postazioni centrali. Al 31' ancora Bizzarri devia un tiro di Viviani. Al 43' si vede il Pescara con un bel destro di Pettinari, che Mirante respinge in due tempi. La partita si conclude 0-3 tra i fischi e le pesanti contestazioni della tifoseria. Il Pescara fermo ancora a 8 punti, al penultimo posto in classifica. Giovedì altro scontro salvezza in casa del Palermo. Sarà ancora Oddo a guidare la compagine biancoazzurra?