Emozioni a non finire nel caldo pomeriggio del Pala-Pallanuoto. Si giocava lo spareggio play-off di serie A2 per accedere alla finale.
Se le aspettative erano alte, lo spettacolo non è mancato, anzi Pescara Pallanuoto e Racing Roma hanno lottato fino al fischio della sirena dando vita a una grande e equilibrata battaglia sportiva.
Battaglia, appunto, perché ha prevalso di sicuro l'aspetto agonistico (ma anche molta correttezza) rispetto alla tecnica pura, visto che le giocatrici in acqua hanno anche avvertito la pesantezza della posta in palio.
Non è un caso che la partita sia finita con poche reti (5-4) e che da metà terzo tempo alla conclusione, cioè in 16' effettivi, sia stato segnato solo un gol, dalla Racing.
Parziali: 2-1, 3-2, 0-0, 0-1.
Le difese, insomma, l'hanno fatta da padrone: brave le capitoline e bloccare le bocche di fuoco biancazzurre, mentre il Pescara ha avuto qualche chance per allungare il vantaggio e ha guidato dall'inizio alla fine le sorti del match.
Ma alla fine ha sofferto e, a pochi secondi dalla sirena e in superiorità numerica, la Racing ha avuto la palla del pareggio ma l'ha fallita clamorosamente.
Pubblico delle grandi occasioni al Pala-Pallanuoto, la pallanuoto a Pescara ha sempre il suo fascino.
E ora la finale per accedere alla serie A femminile, la massima serie.
Il Pescara se la dovrà vedere con la Florentia, che ha vinto il Girone Nord della A2 e quindi ha potuto evitare le semifinali play-off.
Impresa ostica a giudicare dalla forza delle toscane, ma... mai dire mai.