Buon Compleanno Elvis, era il titolo di una celebre canzone di Luciano Ligabue, quest'oggi per i Pescaresi il titolo che ci apprestiamo a scrivere è "Buon compleanno stadio Adriatico. L' attuale impianto che ospita le partite della Pescara Calcio compie infatti oggi 60 anni.Il 28 dicembre 1955 fu inaugurato con un’amichevole contro il Como. Nell’Italia post – bellica nasceva con un progetto di Stadio redatto da Giuseppe Terragni nel 1946. Lo stadio Adriatico progettato dagli architetti Luigi Piccinato e Carlo Cestelli Guidi, la cui forma ellittica della struttura tutto in cemento armato era una innovazione, presentava un solo livello di spalti e poteva avere una capienza di 10.000 spettatori; costruito a ridosso della pineta D’Avalos.
Il complesso era composto di un anello continuo di 11 gradini in corrispondenza dei rettilinei. Al lato opposto al mare c’è la tribuna sopraelevata con struttura portante. Mentre la vecchia sala stampa era stata posta sul lato dei Distinti; furono realizzati spogliatoi per il calcio e per l'atletica con relativi servizi, spogliatoi per arbitri, giudici di gara, sale per la stampa. Lo stadio sorge su un'area complessiva di metri quadrati 47,200 con il perimetro esterno di 856; Lunghezza metri 173,70 larghezza 118,40. Campo di calcio metri 68×105; pista di mt 400 a 6 corsie con rettilinei per le gare dei cento metri piani e dei 110 a ostacoli. Costo totale 500 milioni di lire di cui 430 spesi dal CONI e 70 dal Comune di Pescara. L’ Adriatico ricalca il progetto dello stadio Olimpico di Roma, essendo stato progettato come struttura polivalente; campo di calcio, e pista d’atletica. Dal punto di vista architettonico, la soluzione ad archi adottata per il sostegno delle tribune venne posta il vincolo paesaggistico.
La costruzione iniziò nel 1951 terminò 1955, e poi venne inaugurato il 28 dicembre del 1955 con una amichevole contro il Como. Presenti alla cerimonia ufficiale dell’inaugurazione: Lorenzo Natali, il Prefetto di Pescara, dott. Criscuoli, Mons. Giovanni Jannucci, Vescovo di Penne e Pescara, che dette il via alla cerimonia ufficiale con la benedizione agli impianti sportivi. Il Presidente del CONI, avvocato Giulio Onesti, il Sindaco di Pescara avv. Chiola, il Questore dott. Tucci. L'ing. Piccinato, progettista dello stadio, il direttore dei lavori, ing. Magrelli, il Presidente della Camera di Commercio e Associazione Industriali di Pescara, cavalier del lavoro Eugenio Camplone.
Negli anni a venire furono poi apportate varie modifiche e nel 2009 lo stadio assunse la denominazione "Giovanni Cornacchia2 in onore del maratoneta pescarese e fu sede dei giochi del Mediterraneo. Attualmente ha una capienza di 20.000 posti.
COMO-PESCARA 3-1
Como: Panizzolo; Cuttica, Grassi; Gandini, Mezzadri, Marsili ( 68’ Palazzoli); Bellini, Marra, Santoni ( 81’ Bettini), Gritti, Baldini. Allenatore: Hugo Lamanna.
Pescara (pt): Landucci; Di Matteo, Godeas; Palestini IV, Monaco, Palestini V; Palpacelli, Tontodonati, Traini, Cuoghi, Prunecchi. Allenatore: Alfredo Notti
Pescara (secondo tempo): Di Censo, Lalli, Tiriticco; Foscili, Mungo, Puccetti; Lecis, Zamperlini, Traini, Palestini V, Palpacelli. Allenatore: Alfredo Notti.
Arbitro: Fornaro di Pescara.
Reti: 12' Marra, 30' Traini, 50' Baldini, 88' Bettini.
Spettatori 12000