Il Pescara strapazza la capolista Crotone, finisce 4-1 come l'anno scorso a campi invertiti. Il Pescara ne fa 4 agli ospiti che accorgiano le distanze solo alla mezz'ora del secondo tempo. Monologo biancoazzurro: nel primo tempo ci pensa Memushaj a portare in vantaggio il Pescara grazie ad un rigore per un fallo di mano in area di rigore di Yao che l'arbitro giudica volontario, dal dischetto il capitano non sbaglia e realizza l'1-0 tra le proteste calabresi, con un rigore ai più apparso dubbio.

Al 33′, Fiorillo respinge con i pugni un tiro da fuori di Stojan. Sul ribaltamento di fronte,  Caprari scatta sul filo del fuorigioco e davanti a Cordaz non riesce a coordinarsi bene per batterlo. Ancora Fiorillo sugli scudi al 38 quando, dagli sviluppi di un corner,respinge un colpo di testa di Balasa.

Al 40' ancora Pescara al gol: è Lapadula che realizza la seconda rete, anche in questo caso tra le proteste per una presunta posizione di fuorigioco dell'attaccante biancoazzurro.Sullo scadere del primo tempo ancora Fiorillo si supera parando un tiro di Burdmir, sulla ribattuta Balasa calcia fuori e finisce il primo tempo.

Nella ripresa, al primo minuto arriva il terzo squillo del Pescara: è ancora Lapadula a realizzare la terza rete firmando una doppietta personale e la sesta rete stagionale. Due minuti più tardi prima Caprari e ancora Lapadula possono portare a 4 le marcature ma non sono imprecisi nel tirare.Al 14' Caprari sigla il poker: 4-0 per il Pescara grazie all'assist di Zampano, partita ormai chiusa.Al 17' si rivede Sansovini che subentra a Lapdula e fa il suo esordio stagionale.Al 21′ Claiton Dos Santos di testa dagli sviluppi di un corner accorcia le distanze per il Crotone per il 4-1, non succede più nulla fino al termine della partita dopo i 4 minuti di recupero. Il Pescara batte la capolista per 4-1 e vola a 18 punti, con la testa a martedì pomeriggio dove si recupera la partita contro il Novara. Un ottimo Pescara ha ben impressionato all'Adriatico.