Osteopatia tradizionale e nuovi metodi di cura incentrati sulla salute del paziente. Sarà inaugurato sabato 3 settembre, in via Caravaggio 127, il nuovo centro di osteopatia ÁBATON, che porterà in Abruzzo una nuova visione di cura, non più focalizzata sulla malattia, ma sulla ricerca della salute.
La nuova sede ospiterà i corsi dell'AIOT, Accademia italiana di osteopatia tradizionale, scuola già presente sul territorio da oltre vent'anni, nata da una visione particolare del concetto di salute e malattia dei due medici fondatori, la dott.ssa GINA BARLAFANTE, attuale direttore generale, e il dott. VINCENZO COZZOLINO.
L'AIOT ha formato negli anni oltre 400 osteopati, organizzato diversi congressi internazionali e preso parte attivamente con i propri docenti a master in collaborazione con l'Università Bicocca di Milano, l'Università de L'Aquila. Vanta inoltre un dipartimento di ricerca molto attivo, diretto dal dott. Marco Verzella, che ha prodotto numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste di diffusione internazionale.
All'interno del dipartimento di didattica, diretto dalla Dott.ssa Cinzia Renzetti, l'A.I.O.T. può contare su un organigramma di 80 docenti con il compito di formare gli oltre 250 studenti iscritti ai vari tipi di corsi.
Il Centro ÁBATON è il risultato dei tanti anni di esperienza, formazione e ricerca che hanno contribuito ad affinare la particolare visione della cura. La figura dell'osteopata sarà affiancata da specialisti che condividono la stessa filosofia: pediatri, neurologi, neuropsichiatri, neuroriabilitatori, ginecologi, ostetriche, psicologi, bionutrizionisti.
Nel Centro ÁBATON si terranno anche corsi di alto perfezionamento, seminari e corsi di aggiornamento per medici e osteopati.
Il nome del centro si ispira al tempio greco di Asclepio, dio della medicina, nei pressi di Epidauro, dove i pazienti intraprendevano un percorso di purificazione fisica e psichica. L'Ábaton era appunto il luogo finale di quel percorso, dove avveniva la guarigione.