Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Sordità rinogena: la prevenzione comincia dai bambini

Grande successo per l’iniziativa di screening promossa dalle Terme di Caramanico in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 6 di Pescara: oltre 400 i bambini visitati

Condividi su:

La prevenzione non inizia mai troppo presto. Lo testimoniano importanti campagne mondiali, come quella dell’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che quest’anno ha dedicato la X Giornata Mondiale dell’Udito proprio alla lotta alle ipoacusie infantili. Messaggio condiviso nella sua importanza da una interessante iniziativa, organizzata dalle Terme di Caramanico in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pescara 6 di via Scarfoglio, diretto da Ada Grillantini: dal 14 marzo (proseguirà fino al 15 aprile) oltre 400 bambini, dai sei anni di età, hanno effettuato uno screening uditivo per individuare precocemente la sordità rinogena. In particolare sono stati coinvolti gli alunni di prima, seconda, terza e quarta elementare delle tre scuole primarie dell’Istituto: il plesso a tempo pieno di via Scarfoglio, il plesso Marino Di Resta di via Anelli e il plesso Cascella di San Silvestro Colle.

“L’iniziativa è stata accolta con favore e inserita nel piano di attenzione alla salute e al benessere generale degli alunni del nostro Istituto. Anche in assenza di sintomi - ha spiegato la professoressa Grillantini - procedere allo screening uditivo nelle scuole primarie può consentire di rilevare, prevenire e curare eventuali disturbi di sordità che determinano difficoltà di linguaggio e di apprendimento, ad esempio nell’ascolto, nella comprensione e nella lettura”.

I controlli - un esame timpanometrico non invasivo e indolore, della durata di cinque minuti -, sono stati preceduti da una visita del condotto uditivo esterno per escludere la presenza di un tappo di cerume (di impedimento al corretto svolgimento dell’esame) e sono stati effettuati dai medici operanti nelle Terme di Caramanico, sotto la supervisione di Raffaele Bozzelli, specialista in Orl.

“L’adesione all’iniziativa è stata sbalorditiva, abbiamo quasi raggiunto il cento per cento degli alunni. – è il commento di Enzo Vaccarella, direttore delle Terme di Caramanico -. I genitori si sono resi disponibili così come la dirigenza scolastica e il personale docente e non docente”.

“L’ipoacusia rinogena - spiega il dottor Bozzelli - è una patologia subdola e difficile da riconoscere da un punto di vista clinico. Non provoca dolore ma solo una riduzione dell’udito e può condizionare lo sviluppo cognitivo ed intellettivo, riducendo l'attenzione scolastica del bambino”. Ma quali sono i segnali da non sottovalutare per una diagnosi precoce? “Solitamente si manifesta una diminuzione dell’udito che deriva da processi infiammatori delle prime vie respiratorie (naso e gola) e che nei bambini si associa frequentemente ad ipertrofia delle tonsille ed adenoidi”.

Lo screening dunque si conferma come l’arma più importante per identificare tempestivamente e prevenire la sordità rinogena, con un miglioramento della qualità della vita e una riduzione dei costi sanitari attraverso la diagnosi precoce.
A conclusione dell’iniziativa, sabato 21 maggio, presso l'aula magna della scuola di via Scarfoglio, a partire dalle ore 10:00, si terrà un Family Day: le Terme di Caramanico incontreranno i genitori di tutti i bambini che hanno partecipato allo screening e verranno consegnati i risultati dell'esame impedenzometrico. Saranno, inoltre, fornite indicazioni mediche; si parlerà di prevenzione e di buone pratiche. I lavori saranno coordinati dal direttore sanitario delle Terme di Caramanico, Vittoria Carluccio.

Condividi su:

Seguici su Facebook