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"Un anno di SEL". Il bilancio dell'attività svolta nel 2014

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Si è tenuta lunedi 5 gennaio la conferenza stampa Un Anno di Sel in Abruzzo in cui è stato tracciato il punto della situazione in merito alla prolifica attività dimostrata nei primi sei mesi e alle prossime riforme per il 2015.

Presenti l’ assessore regionale Mario Mazzocca che ha illustrato il bilancio Sel 2014; il coordinatore regionale di Sel, Tommaso Di Febo, che conferma il massimo impegno per problematiche ostiche come disoccupazione e ricostruzione dell’Aquila, oltre alla presentazione della proposta di legge regionale sul reddito minimo garantito che già appartiene a quasi tutti i Paesi europei; e il dirigente Sel Abruzzo, prossimo candidato sindaco al Comune di Guardiagrele, Franco Caramanico con una vasta  panoramica sull’ attività Sel dalla precedente legislatura incluse le battaglie nella sanità, grazie alle quali le casse regionali hanno recuperato 160 milioni di euro dal pubblico e dal privato, e i 40 milioni di euro in più grazie all'aumento della tassazione derivante dallo sfruttamento dei bacini idrici.

Mazzocca inizia il corposo intervento sul bilancio Sel 2014 con l’ emergenza ambientale di Bussi ricordando come la Regione Abruzzo abbia finalmente agito concretamente, contrariamente al passato, convocando l’8 agosto un tavolo di lavoro con le associazioni ambientaliste, gli enti locali, l’ Arta e le università. Prosegue con il finanziamento di 550 mila euro per la bonifica del sito Sogeri a Tollo, con le risorse per la dismissione dell’ amianto a Raiano e con il grande impegno profuso per combattere la deriva petrolifera nella Regione con atti tecnico amministrativi concreti, come la delibera per il ricorso alla Corte Costituzionale contro gli art. 37 e 38 della legge Sblocca Italia.

Per il programma di bonifica dei siti inquinati stanziati 25 milioni di euro e 577 mila euro spesi per 28 interventi di bonifica dell’ amianto da edifici scolastici e pubblici. Riguardo la revisione del piano di gestione dei rifiuti:  8 milioni di euro impiegati per sostenere l’impiantistica pubblica e  9 milioni di euro a supporto della raccolta differenziata.

Per il sistema idrico integrato un piano di finanziamenti di circa 100 milioni di euro per 84 interventi, mentre il programma per contrastare il dissesto idrogeologico dovrebbe vedere l’impiego di circa 260 milioni di euro nei prossimi 6 anni. Mazzocca annuncia anche l’ intenzione di lavorare “ad un progetto di riordino e attualizzazione della struttura di Protezione Civile Regionale, secondo un modello sottodipartimentale e un’organizzazione piramidale, grazie a cui potremmo ottimizzare le fasi procedurali nei casi di emergenza e non”.

Riforme in vista anche nell’ambito dell’associazionismo territoriale; nel settore termale “con un nuovo Piano, visto che l’ultimo finanziato risale al 2008” e nel settore cave, “oggetto per nostra iniziativa di un approfondimento da parte del servizio ispettivo e contabile della Regione per capire bene cosa e come sia stato fatto finora”.

In conclusione Mazzocca ha ricordato la partecipazione della Regione alla Conferenza Internazionale per il Clima di Lima nel corso della quale sono state poste le premesse per l’ attuazione di 7 progetti strategici: Piano Adattamento Climatico, Sistema integrato per il Microeolico, Sistema integrato per il Microidroelettrico, Piano di Micro Cogenerazione per le Biomasse, Piano di Architettura Sostenibile, il Parco Fotovoltaico Innovativo e Integrato, il Piano per la Mobilità Sostenibile.

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