"Il confronto sul futuro assetto fiscale del Comune di Pescara è iniziato, ed è positivo che ci sia un interesse diffuso a costruire soluzioni efficaci. Tuttavia, è fondamentale fare chiarezza: bisogna distinguere tra imposte vere e proprie – come le addizionali comunali – che gravano su tutti i residenti, e i costi dei servizi a domanda individuale, che riguardano chi effettivamente richiede quei servizi, a prescindere dalla residenza". Lo dice l'assessore al Bilancio Eugenio Seccia, in una nota, replicando al consigliere comunale Paolo Sola (M5S).
"Confondere questi due ambiti rischia di generare aspettative sbagliate. Il principio è semplice: i servizi richiesti – che si tratti di occupazione di suolo pubblico, raccolta rifiuti o altro – devono avere un costo proporzionato all’utilizzo e, ove possibile, equo rispetto alla capacità contributiva, ma non possono essere trattati alla stregua di imposte generalizzate. In questa fase serve responsabilità e consapevolezza. L’Amministrazione è aperta al confronto, ma le proposte devono essere concrete, sostenibili e tecnicamente corrette".