“Nelle scorse settimane la questione della revoca della disponibilità di spazi comunali all'Istituto Omnicomprensivo comunale è stata già oggetto di un nostro intervento. Riassumiamola brevemente. Lo scorso 12 dicembre, il Comune di Città Sant'Angelo ha fatto sapere alla Dirigente scolastica, Lorella Romano, che a partire dal 1° gennaio 2025, in virtù del piano di razionalizzazione delle spese disposto dall'ente, non sarebbero state più accolte le richieste in merito all'uso di locali e immobili di proprietà comunale. Parliamo nello specifico del teatro, della sala consiliare e degli impianti sportivi, spazi su cui la scuola confidava per lo svolgimento di assemblee d'istituto, riunioni ed eventi di varia natura, non avendo in dotazione ambienti funzionali allo scopo”.
Così i consiglieri comunali del gruppo di opposizione Csa Visione Comune (Ugo Di Silvestre, Catia Ciavattella, Alice Fabbiani, Franco Galli e Paolo Pratense), a Città Sant'Angelo, che ricordano come “quattro giorni dopo la preside ha elencato in una nota di risposta tutte le criticità cui deve far fronte l'Istituto oltre ai disagi già derivanti dalla dislocazione in più sedi. Su tutte l'assenza di un'aula magna in grado di ospitare persino i canonici collegi docenti, e soprattutto la mancanza di un qualsivoglia altro spazio da adibire alla causa, dato che anche i plessi della primaria Fabbiani e della Berarducci a Marina, benché recentemente ristrutturati, non dispongono di ambienti predisposti per assemblee. La Dirigente sottolineava inoltre l'inadeguatezza della palestra dello Spaventa, rimarcando la mancata partecipazione da parte del Comune ai bandi per il finanziamento di nuove palestre scolastiche, opportunità che ha consentito ad altri Comuni di realizzare strutture efficienti e rispondenti alle esigenze di alunni e docenti”.
Insomma, per la minoranza “appare chiaro che i tagli imposti dalla Giunta Perazzetti rischiano di compromettere il regolare svolgimento delle attività scolastiche e la qualità dell'offerta formativa di un Istituto che costituisce un presidio culturale irrinunciabile per la nostra comunità, nonché linfa vitale per l'economia del Centro Storico”. Per questo motivo i consiglieri di opposizione hanno richiesto la convocazione di un'assise civica straordinaria sul tema, da svolgere proprio nella palestra dello Spaventa, con la partecipazione del Presidente della Provincia, dell'Assessore regionale all'istruzione, dei Consiglieri provinciali e regionali, della Dirigente scolastica e dei rappresentanti d'Istituto, al fine di individuare soluzioni condivise e pianificare interventi strutturali finalizzati all'adeguamento dei plessi scolastici.