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Di Pillo: “Bus sulla strada parco? Solo capriole epocali”

Il capogruppo della lista Pettinari Sindaco: “Senza collaudi ministeriali nessun transito possibile”

Redazione
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"Si continua a brancolare nel buio, producendo 'capriole epocali' volte a gettare fumo negli occhi dei cittadini pescaresi, descrivendo lucciole per lanterne. In un quartiere fortemente antropizzato, nessun mezzo di trasporto potrà attraversare il corridoio verde ciclo pedonale in assenza dei prescritti collaudi dei tecnici del Ministero dei Trasporti (Ansfisa), unica autorità competente ad eseguirli nel caso in esame". Lo afferma il capogruppo della lista Pettinari Sindaco al Comune di Pescara, Massimiliano Di Pillo, intervenendo sulla questione dei bus elettrici che transiteranno al posto del filobus sulla strada parco. 

"Il sindaco di Pescara annuncia il transito dei bus elettrici al posto del 'filobus atteso in via Cavour dal 1997', in esercizio su un percorso inutilmente elettrificato, a nostro avviso privo di marciapiedi a norma interamente percorribili e accessibili ai disabili, in presenza di abitazioni i cui residenti non riescono ad entrare ed uscire dalle proprie abitazioni - afferma Di Pillo - Trascurati da tutti gli enti interessati al procedimento, i quali a nostro avviso avrebbero omesso ogni forma di riscontro alle legittime rivendicazioni formulate a mezzo posta elettronica certificata". 

"All'esito di quello che riteniamo uno spreco di 60 miliardi di lire concessi alla Regione Abruzzo dal Cipess nel lontano 1995, spalmati in trent'anni di pesanti lacerazioni ed evidenti e imprescindibili affanni, si restituiscono alla città sette bus elettrici acquistati dal Comune di Pescara, rifiutando ogni confronto con associazioni e comitati - va avanti il consigliere - E sottoponendo al 'Comitato Tpl Pescara', che alle 11 di venerdì 31 gennaio si insedierà presso la sala Giunta del Palazzo di Città, un programma preconfezionato già illustrato alla stampa locale. Per questo motivo, chiediamo che ci possa essere un confronto serio e paritario al tavolo di lavoro del Comitato Tpl, evitando di trasformare la prima convocazione nella presentazione a senso unico del programma formulato dal direttore generale Tua, Maxmilian Di Pasquale, in stretto raccordo col sindaco che ne ha ispirato la formulazione". 

"Il trasporto pubblico locale della nostra città - conclude Di Pillo - va sicuramente riformato, ma sulla base di progettualità che tengano conto delle necessità dei cittadini e, soprattutto, della imprescindibile condivisione dei progetti, valutando anche alternative utilmente praticabili come quelle dell'utilizzo della strada ferrata, che oggi unisce già l'intera area metropolitana, ma che manca di stazioni intermedie da unire con il tessuto economico e sociale della città".

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