Si è conclusa ieri la sesta seduta di consiglio comunale sulla sessione di bilancio 2025, con la discussione di altri emendamenti al DUP (Documento Unico di Programmazione) presentati dalla coalizione di centrosinistra formata da PD, Movimento 5 Stelle, AVS-Radici in Comune, Per te Faremo Grande Pescara e Carlo Costantini Sindaco. Le uniche forze, in effetti, ad aver avanzato proposte di modifica al documento di programmazione e a tenere inchiodato in aula il centrodestra in una vera e propria maratona.
"Siamo concentrati a cercare di migliorare e integrare il Piano che detterà il futuro della nostra città - commenta il capogruppo M5S Paolo Sola - a differenza di chi, come altre forze di opposizione, è alla ricerca di una strategia polemica solo per ottenere visibilità ". Il riferimento è in risposta alle domande sulla polemica sollevata nei giorni scorsi dal consigliere civico Pettinari, che si è lamentato per il gran numero di sedute di consiglio comunale che, a suo dire, farebbero lievitare i costi della politica locale.
"Una polemica - prosegue Sola - che nasce dalla necessità di cercare uno spazio durante la discussione del Dup, una fase in cui la sua coalizione rimane a margine del dibattito, non avendo presentato alcun emendamento. Il suo atteggiamento meramente polemico, in realtà , non fa che distogliere l'attenzione dal vero problema, quello di un documento di programmazione senza visione né contenuti per la nostra città , per modificare il quale solo il centrosinistra si è impegnato nel fare emendamenti. Personalmente, poi, trovo paradossale - conclude Paolo Sola - che Pettinari sollevi questioni sui costi della politica, lui che, dividendosi con i suoi colleghi di coalizione in due gruppi consiliari, ha modo di partecipare a tutte le commissioni e raggiungere più facilmente il massimo dei gettoni, contribuendo, in questo modo sì, a moltiplicare i costi della politica locale, e non solo in fase di bilancio ma per l’intera durata della consiliatura. Considerando tutto questo, quindi, quando parla di ‘pacchia’ forse si riferisce alla sua".