Questa mattina la Commissione Controllo e Garanzia è tornata a riunirsi affrontando il tema del grave disagio causato dai lavori lungo la golena nord e dalla chiusura dell'area parcheggio, che sta già creando non pochi disagi non solo alla cittadinanza, ma anche ai dipendenti comunali e degli enti pubblici che utilizzavano queste aree per la sosta quotidiana. Lavori avviati dall'Aca per la realizzazione delle vasche di prima pioggia, e che dureranno non meno di un anno, portando quindi disagi e disservizi almeno per tutto il 2025.
"Come al solito ci troviamo a commentare l'ennesimo disservizio – commenta il presidente della Commissione, Paolo Sola (M5S) - che si aggiunge a una lunga serie di problematiche legate alla scarsa pianificazione e alla mancanza di una visione complessiva da parte dell'amministrazione comunale. È inaccettabile che interventi così invasivi vengano avviati senza un'adeguata analisi preventiva dei loro effetti e senza predisporre per tempo soluzioni compensative per mitigare i disagi. Ancor più grave – prosegue Sola - che quest'opera in particolare, attesa già da tempo e quindi tutt'altro che imprevista, sia stata avviata senza neppure preoccuparsi dei problemi che avrebbe arrecato al numeroso personale amministrativo di enti centrali e locali sparsi nella zona, con la conseguenza che molti dipendenti pubblici si siano ritrovati dall'oggi al domani senza alcuna soluzione per la sosta quotidiana".
In tal senso, solo pochi giorni fa il consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno presentato proprio da M5S e Pd, che invitava l'amministrazione Masci a correggere il tiro su questa vicenda, con interventi immediati e concreti.
"Nello specifico – spiega Sola – il documento chiedeva di verificare la possibilità che le restanti aree di sosta di Via Bologna e Via Ostuni fossero trasformate in zone a sosta libera, così come quella di introdurre tariffe agevolate e abbonamenti scontati per i dipendenti pubblici costretti a parcheggiare sulle strisce blu nelle zone limitrofe. La Commissione è servita appunto per spronare la parte politica ad attivarsi lì dove, evidentemente, la parte tecnica non si è preoccupata preventivamente di questi possibili disagi che già da quale settimana gravano su dipendenti e cittadini. Chiediamo con forza che l'amministrazione adotti immediatamente misure per alleviare questa situazione – conclude Paolo Sola - e che in futuro ponga maggiore attenzione alla pianificazione e alla gestione dei grandi cantieri pubblici, prevedendo per tempo soluzioni simili. Non è accettabile che si continui a lavorare ignorando le conseguenze per la collettività e senza una strategia chiara per evitare impatti così significativi sulla quotidianità delle persone".
Previsto nei prossimi giorni un aggiornamento sul tema, dopo aver coinvolto nella valutazione delle possibili soluzioni anche Pescara Multiservice, società partecipata che gestisce parcheggi pubblici e sosta stradale.