“La doppia aggressione avvenuta a Pescara e Francavilla al Mare è l'ennesimo episodio di violenza gratuita commesso a danno degli autisti Tua. Solo in questa settimana altre due aggressioni si sono verificate a Teramo, come denunciato dai sindacati di categoria, i quali hanno ribadito la totale mancanza di sicurezza per il personale della società unica di trasporto abruzzese”. Così il vice presidente del consiglio regionale Blasioli.
“Le istituzioni - aggiunge - non possono restare inerti di fronte alla crescente frequenza degli episodi, peraltro alimentati spesso da futili motivi come le fermate previste e l'apertura delle porte, ma hanno il compito di adottare tutte le misure necessarie affinché gli autisti possano tornare a svolgere il proprio lavoro serenamente, senza il timore di tornare a casa col volto tumefatto”.
Per questo motivo, conclude Blasioli, “appoggiamo in toto la richiesta dei sindacati di dotare i mezzi di un sistema di sorveglianza in grado di monitorare quanto avviene a bordo e incrementare la sicurezza per il personale. Una proposta che porteremo e rilanceremo nel prossimo consiglio regionale. I mezzi di trasporto non possono costituire una zona franca lasciata alla mercé di delinquenti, squilibrati e gruppi di bulli. E gli autisti Tua non possono sentirsi abbandonati dalle istituzioni. La Regione Abruzzo ha l'obbligo di intervenire e lanciare un segnale”.