“Ormai, come accade un po’ in tutta Italia, vigliaccamente 40 soggetti di etnia rom ieri hanno assalito e devastato il reparto di oncologia dell’ospedale di Pescara, aggredendo chiunque gli si parasse davanti. Infermieri, medici e paramedici, li abbiamo osannati durante la pandemia, glorificandoli per il loro coraggio, per la loro forza, per l’abnegazione al proprio lavoro, dimenticandoci il giorno dopo che questi sostantivi i sanitari se li meritano sempre, e comunque. Bistrattati dalla loro azienda, fanno turni massacranti, prendendosi responsabilità enormi, con retribuzioni il più delle volte vergognose, e lavorando con mezzi vetusti, se non addirittura anacronistici”.
Lo afferma il capogruppo della lista 'Pettinari Sindaco', Massimiliano Di Pillo, aggiungendo: “A nome anche dei miei compagni di lotta, i consiglieri Caterina Artese e Domenico Pettinari, comunico la mia massima e incondizionata solidarietà a tutto il personale sanitario dell’azienda ospedaliera di Pescara, augurandomi che i buoni propositi che arrivano dal governo nazionale, relativi a più presenza delle forze dell’ordine negli ospedali, abbiano applicazione immediatamente e non dopo che ci sarà scappato il morto. Il proliferare della violenza e della sopraffazione ci induce a un’ampia e pesante riflessione, contemperata con la necessità impellente di avere maggior presenza delle forze dell’ordine anche nelle strade della nostra città".