“Accogliamo con favore l’attenzione che l’amministrazione ha deciso di dare ai diversi problemi sottolineati dalla nostra associazione e dai “cittadini del commercio”. Tutto abbastanza tardivo, perché scusiamo la nuova giunta, in quanto insediata da poco, ma non la precedente, che è colpevole di non essere capace di analizzare le conseguenze di progetti ed interventi. Non è la prima volta che bisogna correre ai ripari. Mancherebbe anche la trasparenza di un dialogo continuo sulle novità, nonché dare risposte alle Pec”. Così in una nota Insieme per Pescara risponde al sindaco Masci e all’assessore Zamparelli dopo il “funerale del commercio cittadino”.
“Noi stiamo chiedendo collaborazione da tempo, nessuno sta facendo opposizione o strumentalizzando”, aggiunge l'associazione. “Forse tra i banchi della politica, si pensa troppo ai soliti battibecchi tra partiti e fazioni, ma bisognerebbe ogni tanto capire che non tutto e tutti sono schierati. Sarebbe corretto alzare il livello ed ascoltare le voci fuori dalle mura comunali, perché noi parliamo con tutti coloro che vogliono ascoltare per risolvere i problemi, perché anche chi ha un ruolo istituzionale, sindaco, assessore o consigliere che sia, può sbagliare e può apprendere dalla cittadinanza attiva”.
Poi Insieme per Pescara conclude: “Tranquillizziamo il sindaco Masci e l’assessore Zamparelli sul fatto che nemmeno l’opposizione politica e partitica all’interno del consiglio comunale ci rappresenta; solo l’ascolto e il dialogo sono nostri alleati, di nemico ne abbiamo solo uno: il tempo, come tutti. Il commercio di Pescara però il tempo non lo ha più; consigliamo anche a voi l’alleato migliore che c’è: l’ascolto”.