Il presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Silvano Pagliuca, esprime una valutazione positiva della struttura e dei contenuti del Piano strategico sulla Zes Unica, in particolare per individuazione delle filiere da rafforzare, identificate in settori cardine dell'economia abruzzese come automotive, Made in Italy di qualità, chimica farmaceutica, navale, agroindustria, turismo e aerospazio. Chiede tuttavia agevolazioni "adeguate e sufficienti".
“Le imprese abruzzesi - dichiara in una nota Pagliuca - hanno sviluppato piani di investimento e presentato richieste di agevolazione ottemperando agli strumenti normativi Zes: per queste richieste chiediamo venga garantita una dotazione finanziaria adeguata, altrimenti rischiamo di tarpare le ali alle imprese che nei loro piani si attendevano un tax credit fino al 60%. Il credito d'imposta offerto dalla Zes Sud è opportunità fondamentale per incentivare gli investimenti e stimolare la crescita economica. Chiediamo al Governo di rivedere la percentuale del credito d'imposta, attualmente al 17,66%, per garantire un sostegno di crescita del Paese più significativo alle imprese che operano in queste aree strategiche”.
E poi: "Il Piano strategico della Zes unica, che definisce operativamente i due macro obiettivi nel rafforzamento delle infrastrutture e negli incentivi alle imprese in forma di credito d'imposta va nella giusta direzione - dichiara ancora Pagliuca - Ci sono indirizzi chiari per le priorità di intervento sulle risorse disponibili, mi riferisco a Pnrr e Fondi di coesione che orientano una visione di sviluppo del Meridione come leva strategica di crescita del Paese, ma le nostre imprese hanno necessità di piani strategici certi nel tempo e nelle dotazioni finanziarie. Come Confindustria, grazie alla vasta rete di imprese del sistema, siamo orientati a collaborare con la Zes unica per accelerare l'attuazione del Piano, perché sia più rispondente alle esigenze di rapidità del sistema produttivo".
"Non possiamo minimamente immaginare - sottolinea il presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico - che la messa a terra delle misure previste non produca risultati concreti in termini di sviluppo economico e occupazionale. Sono finalità di pesante responsabilità, per le quali ci battiamo ogni giorno, ma per essere realizzabili necessitano di dotazioni finanziarie idonee. Le agevolazioni Zes, come la decontribuzione Sud, con gli altri interventi devono avere durata temporale ampia ed essere integrabili tra loro".